Falerna - Si veste di rosa ancora una volta la solidarietà nel lametino. Sabato sera, 22 novembre, Villa Ventura a Falerna, dimora del XV secolo che già di suo si presenta dipinta di rosa, ha accolto la prima edizione della "Pink Dinner", la cena di beneficenza a sostegno di Susan Komen per la lotta ai tumori al seno. La cena rappresenta la parte conclusiva di un percorso tutto pink iniziato a ottobre, mese della prevenzione, in cui a Lamezia Terme è stato realizzato il villaggio della salute Komen, che ha permesso l'erogazione di check up gratuiti in associazione con eventi sportivi, musicali e di cultura. Quest'anno Komen - fanno sapere le promotrici dell’evento - oltre alla prevenzione, dedica il ricavato alle terapie integrate in oncologia, fondamentali a gestire quello che è stato definito durante la serata come "un terremoto personale e familiare" nel percorso chemioterapico.
Ad accogliere gli amici di Komen, 8 dolcissime hostess, tutte liceali volontarie. Durante la serata si è svolto anche un aperitivo gestito da Carmela Ventura, seguito da una breve cena durante la quale il comitato organizzativo - interamente composto da volontarie donne in rosa e dalla referente Komen Calabria dottoressa Francesca Graziano - ha speso qualche toccante parola sul tema e mostrato un delicato videomessaggio inviato dal Professore Masetti. Presenti tra gli ospiti il Presidente del Tribunale di Lamezia Terme, Gianni Garofalo, la Presidente della camera Penale Angela Silvestri, la Presidente del Consiglio Comunale Maria Grandinetti, gli assessori al Comune di Lamezia Terme Salvatore Pirelli e Tranquillo Paradiso, il nuovo consigliere Regionale Emanuele Ionà, il sindaco uscente Paolo Mascaro, presenti anche altri personaggi di spicco della città di Lamezia Terme premiati come sostenitori Komen di lunga data.
Alla fine della cena, rendono noto “grande soddisfazione per il ricavato e per la riuscita dell'evento in favore di questa nobile causa” che rende, come emerge dalle parole dalla Presidente Grandinetti "Lamezia grande, anche per questo!".
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