Il Sambiase continua a rallentare in casa, resta il primato di miglior difesa

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Lamezia Terme – Continua a soffrire di “pareggite” casalinga il Sambiase. Contro l’Enna è maturata la quinta divisione della posta in sette uscite interne. Nessun’altra squadra del girone più meridionale della serie D 2025-26 ha sin qui pareggiato tanto tra le mura amiche. Così com’era successo già contro Savoia, Messina ed Acireale, anche la sfida del “D’Ippolito” contro i gialloverdi di mister Passiatore ha lasciato tanto rammarico in casa giallorossa. Stavolta, però, Strumbo e compagni hanno commesso la grave ingenuità di perdere il controllo dei nervi nell’ultimo quarto d’ora di gara, tanto d’aver chiuso addirittura in nove. Si è trattato, peraltro, delle prime espulsioni stagionali se si esclude quella rimediata da Strumbo nella stracittadina di Coppa Italia. Per trovare due o più calciatori sambiasini espulsi in una gara, dobbiamo tornare indietro al derby di ritorno con la Vigor del campionato di Eccellenza 2023-24. In quel caso, tuttavia, solo Trentinella fu espulso durante l’incontro, mentre Giuliani e Djalo rimediarono il “rosso” dopo il triplice fischio finale per una rissa con calciatori avversari. Un po' quanto successo, sempre sul rettangolo di gioco, al termine degli ultimi 90’. Bisognerà vedere quella che sarà la descrizione degl’incresciosi fatti finali che avrà fatto il direttore di gara nel suo referto.

Nella migliore delle ipotesi il giudice sportivo potrebbe infliggere un’ammenda al club giallorosso, nella peggiore una diffida o, addirittura, la squalifica per un turno del campo. Proprio il signor Saffioti di Como è entrato nell’occhio del ciclone per alcune decisioni, e più in generale per il metro della sua direzione, parecchio contestate dal sodalizio lametino. Qualcuna di queste alla fine si è tuttavia rivelata corretta. E’ il caso del gol annullato ad Haberkon, che dagli spalti era apparso ai più regolare. Le immagini video invece evidenziano che nel momento in cui parte il lancio di Costanzo il centravanti argentino è appena avanti il difensore ennese più arretrato. Il primo assistente dovrebbe aver visto giusto, quindi. Ciò che invece è sfuggito totalmente ad arbitro e secondo assistente, è stata la gomitata del tutto gratuita rifilata dal portiere siciliano a Kouamè, autore di un’altra grande prestazione personale, sull’1-1. Sarebbe stato rigore ed espulsione per Loliva. Permane qualche dubbio, poi, sull’entrata da tergo, in piena area, del centrale ospite su Haberkon. Peccato perché anche contro la squadra del capoluogo di provincia più alto d’Italia, la fase difensiva è stata pressocchè perfetta, senza contare che mancava il sin qui titolare indiscusso, nonché capitano, Colombatti. Sambiase punito soltanto dall’ottima giocata del centravanti Tcahouna, bravissimo ad arrivare di forza sul fondo e poi a vedere con la coda dell’occhio quel Dadic intelligentemente smarcatosi appena dentro l’area. Poco prima dell’1-1, i giallorossi avevano comunque avuto due ghiotte chance, non finalizzate, per chiuderla con Costanzo ed Haberkon. Quella sambiasina resta comunque la miglior difesa con appena dieci gol al passivo in queste prime quattordici giornate.

A seguito del kappaò interno della Nissa contro l’Acireale, adesso Sambiase e Savoia restano le sole squadre ancora imbattute tra le mura amiche. Quello che da diverse settimane sta facendo a meno del talentuoso Furiato, diventa il quarto attacco più prolifico, sebbene in condominio con altre quattro squadre. In classifica generale, rispetto alla scorsa settimana si perde una posizione, scendendo dalla terza alla quarta, peraltro a pari punti con Milazzo e Nissa. Raddoppia, passando da due a quattro lunghezze, la distanza dalla vetta. Diventa negativo (-2) il saldo rispetto ai punti (26) che erano stati raccolti, sempre dopo quattordici giornate, dal Sambiase della passata stagione.  Restano ventotto, inclusi gli ormai ex Solomon e Slojkowski, i calciatori complessivamente utilizzati in queste prime, tra campionato e coppa, sedici partite. Non hanno ancora giocato neanche un minuto ufficiale i portieri Lisi e Pagliuso, nonché, per infortunio, Cataldi. Giuliani resta l’unico della rosa a non aver ancora saltato neanche un minuto delle sedici gare ufficiali. A causa dell’assenza di ieri, per infortunio, di Colombatti, il portiere scuola Roma resta anche il solo ad essere stato schierato sempre nell’undici iniziale in campionato.  La striscia positiva più lunga è sempre quella della Nuova Igea Virtus, imbattuta da sette turni. L’ultimo kappaò la compagine di Barcellona Pozzo di Gotto l’ha rimediato proprio ad opera dei ragazzi di Tony Lio. A seguire, proprio quella del Sambiase, imbattuto da cinque giornate.  Terzo gol stagionale, quarto se consideriamo pure quello segnato alla Vigor in Coppa Italia, per Gino Costanzo. Il classe 2004, ripetutosi a distanza di una settimana dalla rete, alla fine risultata più pesante, segnata a Paternò, si conferma, in un certo senso, un porta fortuna della squadra considerato che ogni qualvolta è andato a segno nelle ultime tre annate, evento verificatosi già undici volte tra campionato e coppa, il Sambiase non ha mai perso.

Ferdinando Gaetano

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