Catanzaro – E’ Reggio Calabria, per il secondo anno consecutivo, la provincia in cui si vive peggio in Italia. E' quanto emerge dalla 36esima edizione dell'indagine del Sole 24 Ore sulla qualità della vita che, invece, incorona Trento come il territorio con le performance migliori.
Per quanto riguarda le altre realtà territoriali calabresi Catanzaro, al 92esimo posto scende di classifica di due postazioni rispetto all’anno scorso ma è quella con migliori punteggi, seguita da Cosenza che è 100esima, Vibo Valentia al 102esimo posto e Crotone alla 105esima posizione. L'indagine fotografa il benessere nelle province italiane con 90 indicatori divisi in sei categorie: ricchezza e consumi; affari e lavoro; ambiente e servizi; demografia, società e salute; giustizia e sicurezza; cultura e tempo libero. Rimane forte il divario tra Nord e Sud: una spaccatura geografica che, in 36 edizioni della qualità della vita, non ha accennato a sanarsi, nonostante i punti di forza del Mezzogiorno nella demografia, nel clima, nel costo della vita decisamente più accessibile, ei fondi (inclusi quelli del Pnrr) che negli anni hanno contribuito a dare una spinta alle imprese e al Pil di questi territori. Le ultime 22 classificate, infatti, continuano ad essere province meridionali.
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