A Soveria Mannelli il 6 dicembre l’edizione autunnale del Festival del Lamento, focus su femminismi e lamenti del genere

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Soveria Mannelli - Il 6 dicembre 2025 si terrà a Soveria Mannelli l’edizione autunnale del Festival del Lamento. Tra le ospiti Chiara Tagliaferri e Giulia Blasi in dialogo sulle questioni di genere, la Pastora Giuseppina Bagnato con un viaggio sulle donne della Bibbia, e Francesca Ritrovato con uno spettacolo sulle donne di Girifalco che nulla avevano a che fare con la malattia mentale. Dopo la fortunata edizione estiva, l’invito all’Università della Calabria e al Ministero della Cultura, il Festival del Lamento torna a Soveria Mannelli con la sua edizione autunnale, in programma sabato 6 dicembre 2025 all’Officina della Cultura e della Creatività.

Un nuovo capitolo del rito collettivo che, anche fuori stagione, continua a trasformare il lamento da esperienza individuale a gesto condiviso e politico, offrendo momenti di dibattito, cultura e scambio di idee. Il tema scelto per questo appuntamento è Lamenti del genere, una giornata di incontri, dialoghi e performance che intrecciano femminismo, spiritualità, memoria storica e teatro, dando voce a storie di donne, disobbedienza e resistenza.

Programma e ospiti

Durante le Lamentazioni serali alle 17:30 si terrà la lectio di Giuseppina Bagnato, Pastora delle Chiese Valdesi di Catanzaro e Cosenza, dal titolo In viaggio con le donne della genealogia di Gesù. La storia di alcune donne della Bibbia - da Ruth, la moabita, a Maria di Nazareth, la ragazzina ebrea - che hanno sovvertito le logiche del potere.

Le Lamentazioni continueranno alle 18:30 con l’atteso dialogo tra Chiara Tagliaferri, scrittrice e co-autrice di Morgana insieme a Michela Murgia, e Giulia Blasi, scrittrice e formatrice. Moderate da Benedetta Tomarchio, le due autrici proveranno a rispondere alla domanda Cosa vuol dire essere femministɜ oggi, soprattutto in provincia e nei piccoli centri? Dialogo su quanto la disobbedienza civile e l'autodeterminazione siano fondamentali per aspirare a una felicità che sia collettiva e che tenga conto di tutte le "morgane" intorno a noi. E anche di quelle dentro di noi. Come da tradizione del Festival, il conforto passa anche dal cibo, con i Refrigeri a base di patate e funghi di montagna e altri prodotti del territorio.

Alle 21:30 sono in programma gli Epicedi che ospiteranno lo spettacolo ALIENATE di e con Francesca Ritrovato e le musiche dal vivo di Fabio Macagnino. Tra le cartelle cliniche dell'ex manicomio di Girifalco (CZ), attivo dal 1881, Francesca Ritrovato, che lì è nata, ritrova le storie di donne che nulla avevano a che fare con la psichiatria. Come quella di Leonilde — rimasta rinchiusa per 43 anni per pagare una fuga d’amore; ma anche di Luisa, Giulia, Margherita, Eugenia. Le loro vicende e la “follia sociale” che le ha travolte prendono forma in Alienate, un viaggio tra memoria, solitudine e speranza, ispirato anche alla visione empatica dello psichiatra Eugenio Borgna. Non solo d’estate ma anche durante il resto dell’anno, il Festival del Lamento conferma la sua vocazione: creare spazi di ascolto e di prossimità, dove i lamenti – personali, storici, sociali – possano essere accolti, attraversati e trasformati in un’occasione di confronto, di compassione e di immaginazione collettiva. Il Festival del Lamento | Autunno 2025 è patrocinato dal Comune di Soveria Mannelli e finanziato con risorse PAC 2014/2020 Asse VI Azione 6.8.3 della Regione Calabria. Tutti gli incontri sono a ingresso gratuito.

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