Terzo raduno Interregionale della Polizia Penitenziaria a Falerna: "Un omaggio alla memoria e alla solidarietà"

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Falerna - "L’eroe non è chi non ha paura, ma chi la supera per dovere". Il 4 novembre, a Falerna, si è tenuto il 3° Raduno Interregionale della Polizia Penitenziaria in pensione, una cerimonia che ha avuto un significato particolare in concomitanza con la commemorazione dei caduti delle Forze Armate, in occasione della Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate. Una giornata che ha celebrato i valori di libertà, democrazia e pace, principi per cui le Forze Armate italiane si sono battute, contribuendo alla costruzione di una Nazione indipendente e libera, in concorso con le altre Forze di Polizia tra cui la Polizia Penitenziaria. Il raduno - fanno sapere in una nota - ha visto la partecipazione di numerosi appartenenti al Corpo della Polizia Penitenziaria in quiescenza, che hanno risposto all'invito di ritrovarsi dopo anni di servizio per un momento di riflessione, solidarietà e commemorazione. I partecipanti sono giunti da tutta la Calabria, dalla Puglia e dalla Sicilia.

La cerimonia è iniziata con una Santa Messa celebrata dal parroco di Nocera Terinese, Don Antonio Costantino, nella Chiesa di San Giovanni Battista. Un momento di grande commozione, in cui si è ricordato con affetto e gratitudine il sacrificio e l’impegno di coloro che non sono più tra noi. Il raduno ha offerto anche l'opportunità di un emozionante incontro tra colleghi dopo decenni di separazione. Un momento particolarmente toccante per alcuni, che non si vedevano da ben 53 anni. I partecipanti, pur con la tristezza della distanza, hanno potuto condividere ricordi e storie di servizio, rinvigorendo lo spirito di comunità che ha sempre caratterizzato il Corpo della Polizia Penitenziaria. Uomini e donne che, fino all’ultimo istante, hanno incarnato il senso più alto dello Stato: servire la legge, anche quando significava mettere a rischio la propria vita.

Al termine della cerimonia religiosa, i partecipanti - prosegue la nota - si sono trasferiti in un ristorante di Falerna, dove è stato organizzato un banchetto conviviale per celebrare insieme questo importante momento di unione. Dopo il tradizionale taglio della torta, effettuato dal membro più anziano, l’organizzazione ha dato appuntamento per il prossimo anno, con i saluti finali di Nazareno Iannello, Pino Costantino e Fortunato Gigliotti, che hanno ringraziato tutti per la partecipazione e l’affetto dimostrato. Un raduno che, oltre a essere un momento di celebrazione e memoria, ha rappresentato una testimonianza del forte legame che unisce la Polizia Penitenziaria, anche oltre la pensione, e che continuerà a rafforzarsi negli anni a venire. "Onore ai nostri Caduti e alle loro famiglie, oggi e sempre: W l'Italia e W la Polizia Penitenziaria", il motto conclusivo della giornata.

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