Una canzone nata da un incidente sulla Statale 106: esce “Niente Conta” di Ellen

niente-conta-2025-12-10-alle-09.31.57_c187d.jpg

Milano - Venerdì 12 dicembre uscirà “Niente Conta”. Sulla Statale 106 il dramma di un sinistro si trasforma così in un singolo che usa il paradosso del minimalismo per ridefinire la misura di ciò che dà senso alla vita. Nel luglio del 2023 la Statale 106 Jonica – una delle arterie più discusse del Sud, teatro di tantissimi sinistri negli ultimi decenni – ha aggiunto un’altra storia alle sue cronache. Una famiglia in viaggio all’alba, gli ultimi chilometri prima di arrivare a casa, un’auto che sopraggiunge a velocità impossibile, l’impatto, il ribaltamento, il silenzio cristallizzato di chi resta a testa in giù e si chiede perché sia ancora vivo. Da quell’alba interrotta nasce “Niente Conta”, il nuovo singolo di ELLEN, all’anagrafe Eleonora Marazzita, disponibile su tutti i digital store per Piuma Dischi/The Orchard.

Il brano è stato scritto dalla stessa artista dopo un incidente che l’ha coinvolta personalmente: ELLEN era alla guida, viaggiava con i genitori e il fratello quando un uomo ha tentato un sorpasso a circa 200 km/h, colpendo l’auto e facendola capovolgere. Le cinture e gli airbag hanno salvato la vita a tutti. La ferita non è stata cutanea, visibile, ma è rimasta nella memoria dei secondi immediatamente precedenti all’impatto, nel rumore dell’auto che si ribalta, nelle estati trascorse su quella strada e nella consapevolezza che bastano pochi centimetri per cambiare la traiettoria di un’intera famiglia.

“Niente conta” è la frase che la cantautrice ha ripetuto a sé stessa nei mesi successivi. Un modo per racconta: “rimuovere il superfluo, per ridurre il campo visivo a ciò che merita davvero attenzione nel quotidiano, nelle piccole ma fondamentali pieghe della vita. Nel brano, questa frase non simboleggia rassegnazione, ma, al contrario, un filtro che ci ricorda che, se togliamo tutto, ciò che rimane è la misura di ciò che vale davvero”. Il testo procede per immagini – lo sguardo, l’assenza, il moto circolare degli affetti, riportando il focus su un concetto spesso cancellato dalla velocità: la vita cambia direzione nei dettagli minimi, lontano dalla retorica dei grandi proclami e al di là della sovrapposizione di voci, contenuti e informazioni che pretendono di stabilire cosa conti davvero, finché un istante, un singolo istante, non mostra la gerarchia effettiva delle cose.

“Niente conta perché in realtà conta ogni singola cosa – dichiara Ellen -. Credo sia un po’ questo il paradosso che salva. Quando diciamo “niente conta”, iniziamo a vedere in maniera nitida ciò che conta davvero. Ogni dettaglio quotidiano assume un significato nuovo. È una sorta di risveglio lento, in cui il minimalismo diventa la cosa più grande e preziosa.  Nel rumore continuo delle distrazioni, “niente conta” è un modo per ricordarci che la vita accade nei dettagli. E che sono proprio questi a tenerci vivi. Questo brano l’ho scritto dopo un grave incidente in macchina con la mia famiglia sulla statale 106, chiamata la strada della morte. Siamo tutti vivi: non ci siamo rotti fuori, ci siamo rotti dentro. Ho cercato di ricucire me e la mia famiglia scrivendo questo e tanti altri brani”.

“Niente Conta” – prodotta, arrangiata e mixata da Raffaele Scogna, con master a cura di Giovanni Versari -, riprende una vicenda che non riguarda solo chi l’ha vissuta. È un modo per richiamare l'attenzione su ciò che scorre sotto il nostro quotidiano, finché un evento non lo rimette in primo piano e costringe tutti noi a farci i conti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA