Lamezia Terme – Con l'avvicinarsi dell'inizio dell’anno scolastico 2025/2026, il consigliere comunale del Pd Gennaro Masi ha presentato un’interrogazione al Sindaco Murone, sollevando preoccupazioni sulla qualità e la copertura del servizio di assistenza specialistica per gli alunni con disabilità nelle scuole cittadine.
L’intervento prende le mosse da quanto previsto dall’art. 13 della Legge 104/92, che “disciplina l'integrazione scolastica garantendo l'assistenza all'autonomia e alla comunicazione per gli alunni con handicap, erogata da personale specializzato (richiesto per ogni alunni all’interno del piano educativo individualizzato) fornito dagli enti locali, e l'assegnazione di docenti specializzati per il sostegno didattico, assicurando così il diritto all'istruzione e allo sviluppo delle potenzialità della persona disabile” Nel documento si evidenzia come, “per l’anno scolastico imminente, siano 339 gli alunni con disabilità iscritti nelle scuole dell’obbligo, di cui 217 frequentano istituti dove l’assistenza è di competenza diretta del Comune”.
Il servizio, in base alle normative vigenti (tra cui la Legge Regionale 27/85), è responsabilità dei Comuni per gli alunni delle scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di I grado, e della Provincia per quelli delle Secondarie di II grado. Attualmente “la gestione dell’assistenza specialistica è stata affidata, a seguito di gara condotta dalla CUC della Città Metropolitana di Reggio Calabria, al Consorzio di Cooperative Sociali “RTI Parsifal” per gli anni 2023-2025, con un impegno economico pari a €473.890,51 per il solo anno scolastico 2025/2026”.
Nel testo dell’interrogazione, il consigliere Masi chiede al Sindaco: “Se sia a conoscenza dell’aumento degli alunni con disabilità e delle relative esigenze; se ritiene che le risorse finanziarie impegnate nella copertura del suindicato Bando di gara siano sufficienti a garantire, atteso l'aumento degli alunni con disabilità, la qualità del servizio ed evitare che siano compressi tutele e diritti dei soggetti fragili e delle famiglie nonché degli operatori”
“Si chiede, pertanto, considerato l’imminente inizio dell’anno scolastico 2025/2026 di conoscere in modo dettagliato quali azioni concrete ed immediate il Sindaco intenda intraprendere per garantire l'inclusione sociale e scolastica per la tutela della dignità umana del minore con disabilità ed una migliore qualità del servizio senza comprimere i diritti degli operatori e delle famiglie. E che la stessa interrogazione venga portata e discussa con urgenza nel prossimo Consiglio Comunale”.
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