Maggioranza Falerna: “Gruppo ‘Fermare il Declino’ sposta l’attenzione per nascondere i propri debiti”

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Falerna - Dal gruppo consiliare di maggioranza “Uniti per Falerna”, intervengono in merito a quanto dichiarato in una nota da "Fermare il Declino". Secondo la maggioranza quanto comunicato provoca “una sorta di tenerezza, poiché teso infruttuosamente a spostare l'attenzione su di un problema di fatto inesistente, dopo la sonora batosta presa in consiglio comunale di ieri dove, la minoranza consiliare (appunto Fermare il Declino) ha presenziato a testa bassa senza nulla replicare. Eppure, ora prova il gruppo menzionato ad apparire addirittura come guardiano della spesa pubblica. Ed invece in una deliberazione consiliare di ieri è stato trattato l'ennesimo debito derivante dalla scellerata amministrazione dove Daniele Walter Menniti era sindaco, venuto fuori da una sentenza del Tribunale di Lamezia Terme, per mancato pagamento di depurazione fatta dall’ATO n 2, per un importo di € 114.400,49 che, con interessi e spese arriva a circa € 280.000. Una spesa enorme per un ente quale il Comune di Falerna, che si va ad unire agli altri maestosi debiti derivanti proprio da quel passato, ovvero quando Daniele Walter Menniti era sindaco di questo paese. D'altra parte, Menniti Daniele Walter in Consiglio Comunale era guarda caso assente”.

Dalla maggioranza, aggiungono: “Stiamo raccogliendo debiti derivanti dalla sua amministrazione comportanti centinaia di migliaia di euro di impegni, che mettono davvero a rischio la solidità dell'ente e lui invece parla di aumento della tariffa dell'acqua; basterebbe leggere se si è capaci la deliberazione n. 107 del 17 luglio 2025 di Giunta Comunale per evincere che il Comune di Falerna aveva chiesto ancora una volta la conferma della tariffa idrica, ma, i declini dimenticano che per quanto disposto da Legge Regionale c'è in atto il passaggio ad Arrical che, a sua volta ha chiesto con Arera a tutti i comuni l'aumento in ragione del PEF. Si evidenzia, infatti, che la tariffa idrica è determinata dall'affidamento del project Ventennale avvenuto nel 2017, argomento sul quale neppure il Menniti quando è stato sindaco ha avuto nulla da dire. Quello che dispiace è notare che con grandi menzogne si sparla di Falerna, un paese che noi stiamo togliendo dal degrado; basti pensare che anche il lungomare comincia ora la sua ripresa, con assegnazione dei chioschi chiusi, dopo un ventennio dove si sono alternati illeciti urbanistici al mancato pagamento del canone effettivamente dovuto al Demanio. Ma per fortuna l'affluenza turistica è in costante aumento, con il grande apprezzamento che la popolazione turistica ha verso quella che è stata Ora denominata la capitale della Riviera dei Tramonti”, concludono così dal Gruppo consiliare di maggioranza “Uniti per Falerna”.

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