Solo un 2-2 nonostante l'uomo in più per l'Fc Lamezia Terme a Troina

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Lamezia Terme - Stecca ancora l’appuntamento con la vittoria esterna l’Fc Lamezia Terme e perde ulteriormente terreno dalle prime tre che, al contrario, non falliscono, sempre in trasferta, l’appuntamento con i tre punti. La capolista Gelbison polverizza nei secondi 45’ il Castrovillari, a cui fa quattro gol, e sale a quota 40 con una gara ancora da recuperare. Sono ben dieci i punti racimolati dai rossoblù campani negli ultimi 360’. A 38 balza la Cavese che espugna il “Marco Lorenzon”, al contrario di quanto fatto, appena sette giorni fa, dal Lamezia, grazie alla rete di Konè e inanella il terzo squillo consecutivo. Si mantiene ad un’incollatura dai metelliani l’Acireale, che riscatta prontamente la sconfitta patita in pieno recupero proprio da parte della Cavese, andando ad imporsi di stretta misura a Cittanova (al terzo kappaò di fila), dove Sirignano e compagni, tanto per cambiare, non sono invece andati oltre un, peraltro molto sofferto, 2-2. La compagine del patron Saladini da stasera si ritrova a -5 (-8 qualora la Gelbison dovesse imporsi nel recupero casalingo con il Trapani) dalla vetta, senza dimenticare che in questo girone di ritorno dovrà affrontare le prime tre tutte in trasferta dopo aver racimolato la miseria di un solo punto negli scontri diretti casalinghi.

Dopo essersi già giocata i possibili due bonus di questa seconda metà di stagione contro squadre ampiamente alla portata quali, appunto, Rende e Troina, d’ora in avanti, per avere concrete chance di vittoria finale, la compagine lametina dovrebbe vincere tutte le gare restanti. Escalation che viene davvero difficile da immaginare da un parco calciatori che sin qui ha ampiamente deluso nonostante più che lautamente, e con puntualità, remunerato. Ma neanche la società e l’intera area tecnica, chi di più chi di meno, sono esenti da colpe. Basti pensare ai tre cambi già fatti in panchina, all’andirivieni di calciatori ed al siluramento di due direttori sportivi. Non è infatti rientrato il caso Mazzei, e a questo punto pare sempre più improbabile un “chiarimento” tra le controparti. Oggi a Troina, non c’erano eanche il direttore tecnico Lio, che comunque quasi mai ha finora seguito la squadra in trasferta, ed il collaboratore tecnico Nicola Samele. Unico ad esser partito, ieri, assieme alla squadra, il team manager Sorace. 

Cambiano i colori sociali, i presidenti, i direttori generali e/o sportivi, ed i calciatori, ma la massima espressione calcistica cittadina continua a collezionare cocenti delusioni ogni qualvolta si parte con ambizioni di vittoria finale.  

Non decolla la gestione Campilongo: appena cinque i punti raccolti, in quattro giornate, dal tecnico partenopeo. Oggi è maturato il secondo pari consecutivo, con il successo esterno che manca ormai da più di due mesi. Secondo pari, ma interno, consecutivo, dopo tre sconfitte, pure per il Troina. Domenica scorsa gli ennesi al “Proto” avevano imposto l’1-1 al San Luca, oggi il 2-2 ai lametini. I siciliani di mister Galfano, nonostante scesi in campo con ben sei under, poi scesi a cinque dal 10’ in poi del secondo tempo, ed essere nel frattempo rimasti in dieci, sono stati capaci di acciuffare il 2-2 al 35’st. Dopo essere andati subito sotto, proprio come accaduto domenica scorsa al “Lorenzon”, stavolta Corapi e compagni erano riusciti a capovolgere completamente il parziale prima del riposo, grazie al primo centro in gialloblù di Terranova ed al rigore trasformato da Bollino. Dagli spogliatoi è però rientrato sul rettangolo di gioco un Lamezia spento a livello caratteriale e incapace di gestire lucidamente i momenti topici. Davvero inaccettabile per dei calciatori così esperti, forti tecnicamente e ben consapevoli di avere un solo risultato a disposizione.   

Azioni salienti

5’pt conclusione di poco alta di Manfrè dal limite

8’pt ospiti in vantaggio con Ficarrotta direttamente su punizione. La palla sfugge dalle mani di Lai insaccandosi. Primo errore in gialloblù dell’estremo difensore sardo, sin qui sempre impeccabile

16’pt Bollino, dalla lunga distanza, non inquadra lo specchio

20’pt Terranova spedisce nel sacco, da pochi passi, un bel cross basso. Punteggio di nuovo in parita’

26’pt assist di Bollino per Terranova che si accentra nell’area piccola provando la conclusione che finisce di poco fuori

28’pt buono spunto di Haberkon che pesca Bollino il quale da ottima posizione spreca mandando incredibilmente alto

40’pt l’attaccante palermitano trasforma un calcio di rigore con Faccioli che può solo intuire l’angolo

8’st tiro-cross velenoso di Ficarrotta ottimamente deviato in corner da Lai. Sugli sviluppi del seguente tiro dalla bandierina, Maniscalco, di testa, centra il palo. 

9’st tiro dal limite di Mustacciolo che impegna ancora Lai

11’st piazzato di Corapi che stavolta è Faccioli a mettere in angolo

14’st locali in dieci per il secondo giallo rimediato dal giovane Corcione

18’st Terranova, dal limite dell’area, prova il tiro trovando la deviazione del portiere siciliano

35’st tiro dalla media distanza del neo arrivato Denkovski che, complice la deviazione di un difensore, finisce alla destra di un stavolta incolpevole Lai

49’st tiro della disperazione di Sabatino che non inquadra la porta

Troina – Lamezia Terme  2-2

TROINA (3-4-3): Faccioli; Mbaye, Falla, Padovani (29’st Denkovski); Mustacciolo, Pace (9’st Lo Cascio), Corcione, Maniscalco (34’st Cristaldi); Fratantonio (27’st Leone), Manfrè, Ficarrotta. In panchina: Mennella, Calaciura, Cardella, Leotta, Boufous. Allenatore: Galfano

FC LAMEZIA TERME (4-3-3): Lai; Miliziano, Sirignano, Sabatino, Tipaldi; Maimone (29’st Salandria), Corapi (38’st Rusescu), Bezzon (24’st Schimmenti); Terranova (24’st De Marco), Haberkon, Bollino (40’st Da Dalt). In panchina: Gentile, Miceli, Magnavita, Amenta. Allenatore: Campilongo

ARBITRO: Michele Pasculli di Como (Storgato di Castelfranco Veneto e Beggiato di Schio)

MARCATORI: 8'pt Ficarrotta (T), 20'pt Terranova (LT), 40'pt Bollino su rig. (LT); 35’st Denkovski (T)

NOTE: gara giocata a porte chiuse. Al 14’st espulso Corcione (T) per doppia ammonizione. Ammoniti Sabatino (LT), Mbaye (T), De Marco (LT). Recupero: 2’pt e 5’st 

Ferdinando Gaetano

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