Lamezia Terme - Seconda sconfitta consecutiva, nonché prima esterna stagionale, per l’Fc Lamezia Terme, battuto con il più classico dei risultati in casa del Trapani di mister Morgia. Nonostante il cambio della guida tecnica, prosegue, dunque, il periodo nero dei gialloblù. La tradizionale scossa prodotta dall’avvento di un nuovo allenatore, si è vista soltanto nei primi 20’ di gioco, dopodiché i granata hanno preso il sopravvento. Grazie a Lai, riuscito dapprima a salvare con un grande intervento sul tiro di Vitale e poi a parare un penalty all’ex Nicola Russo, i lametini sono riusciti ad andare al riposo sullo 0-0. Ma per poco, visto che al 10’ della ripresa Vitale stavolta non ha dato scampo all’estremo difensore cagliaritano. Gli ospiti hanno provato a reagire ma non sono andati oltre una discreta chance capitata sui piedi di Bernardi, non riuscito a tenerla bassa. In contropiede è invece arrivato il raddoppio firmato proprio dell’ex, dal dente avvelenato, Nicola Russo, che a Trapani ha ritrovato il suo mentore Morgia. A completare il quadro negativo di giornata, la sciocca espulsione diretta rimediata dall’appena entrato Rusescu, che ora, presumibilmente, sarà squalificato per due giornate.
Ovviamente da Campilongo non ci si potevano aspettare subito miracoli, vuoi perché e’ arrivato da meno di una settimana, vuoi perché oggi, ed è stata la prima volta in questa stagione, a centrocampo mancavano contemporaneamente Maimone, Corapi e Salandria. Ma se ciò è accaduto, è pure perché si è allestita una rosa zeppa di esterni offensivi (diversi dei quali, peraltro, finora non hanno nemmeno reso, anche per continui acciacchi, per quelle ch’erano le aspettative ed i loro trascorsi) e con due soli centrocampisti centrali di esperienza, uno dei quali sin qui perennemente, o quasi, infortunato. Altro calciatore dal quale ci si sarebbe aspettato molto di più, è Camilleri. Senza contare che i tre centrali difensivi over sono tutti parecchio lenti e quindi vanno notevolmente in sofferenza quando presi in velocità.
La gara di oggi e quella, a questo punto importantissima, di mercoledì con la Sancataldese, ovvero al cospetto della squadra più in forma del girone, saranno state le ultime in maglia gialloblù per più di un senatore. Mister Campilongo ha già detto chiaramente, durante la sua presentazione ufficiale, che vuole al massimo tredici over in rosa, e sono attualmente quindici, nonché calciatori che abbiano “fame”. Peculiarità, quest’ultima, che, a dispetto del fatto che la società finora non ha mai fatto mancare nulla loro, pare non essere ormai più nel dna di più di un calciatore dai trascorsi importanti, ma oramai in piena parabola discendente.
Nonostante gli appena due punti raccolti negli ultimi 360’, fortunatamente le conseguenze negative in classifica sono state parecchio attenuate dal fatto che anche le altre big, chi più chi meno, hanno rallentato. Vedi la Gelbison che, dopo le due gare consecutive non giocate a causa di alcuni casi di Covid in seno al gruppo, ha ripreso da dove aveva lasciato, ovvero perdendo. Dopo il kappaò interno con l’Acireale, oggi è infatti uscita battuta dal campo della sempre più lanciata Sancataldese (dove si è accasato l’ex Vigor ed Fc Lamezia Terme Vitolo). L’Acireale, dal canto suo, non è andato oltre l’1-1 interno nel derby tutto catanese con il Paternò, che accorcia così a -1 dal Lamezia. Resta appaiata ai paternesi, la Cavese, fermata a sua volta sul nulla di fatto a Sant’Agata. Bel balzo in avanti della sempre più rivelazione Cittanova che batte in rimonta l’Aversa e ora dista giusto l’arco di una vittoria da Camilleri e compagni
Azioni Salienti
7’pt Bernardi si avventa su una corta respinta della retroguardia locale, botta al volo che non inquadra di poco lo specchio
10’pt gran sinistro dalla distanza del giovane Amendola che scheggia la traversa
13’pt sull’altro versante ci prova Vitale con facile parata di Lai
20’pt Camilleri riesce a contrarre il tiro dell’ex Russo
23’pt grande intervento di Lai sulla conclusione a botta sicura del solito Vitale
29’pt l’arbitro indica il dischetto per punire un contatto in area lametina tra Tringali e Russo. Dagli undici metri Lai ipnotizza Russo mantenendo, momentaneamente, inviolata la sua porta
42’pt conclusione di Lupo di poco fuori
45’pt calcio piazzato di Tringali che non inquadra lo specchio
1’st sugli sviluppi di una mischia i siciliani vanno vicini al vantaggio
6’st tiro dalla bandierina con Camilleri che non trova la deviazione vincete per una questione di pochi centimetri
10’st progressione sull’out sinistro d’attacco di Galfano, cross al centro per Vitale che non sbaglia portando avanti i locali
13’st stavolta la mischia si accende in area trapanese, ma nessuno dei gialloblù trova il pertugio per calciare verso lo specchio
14’st Haberkon viene anticipato in uscita da Cultraro, recupera la palla Bernardi il quale si libera bene, ma calcia oltre la traversa
27’st veloce ripartenza del Trapani con il da poco entrato Pipitone il quale scodella per Russo che non perdona per il classico gol dell’ex
36’st saltano ingenuamente i nervi a Rusescu il quale, entrato da appena 3’, si lascia andare ad un gratuito fallo di reazione, lasciando i suoi in dieci e saltando, a questo punto, almeno le prosime due gare contro Sancataldese e, alla ripresa, Rende.
Trapani – Fc Lamezia Terme 2-0
Trapani (4-3-3): Cultraro; Amorello (28’st Barbara), Maltese, Bruno, Galfano; Buffa, Olivera, Lupo; Vitale (20’st Pipitone), Musso (11’st De Felice), Russo (31’st Pagliarulo). In panchina: Recchia, Baiata, Santarpia, Sami, Meti. Allenatore: Morgia
Lamezia (4-4-2): Lai; Amendola (30’st Tipaldi), Sirignano, Camilleri, Miliziano; Da Dalt 833’st Rusescu), Bernardi, Tringali, Sandomenico (18’st Umbaca); Bezzon, Haberkon. In panchina: Gentile, Monteleone,Talarico, Zicarelli. Allenatore: Campilongo
Arbitro: Marco Peletti di Crema (Franzoni di Lovere e Bernasso di Milano)
Marcatori: 10’st Vitale, 27’st Russo
Note: al 38’st espulso Rusescu (LT) per fallo di reazione. Ammoniti Tringali (LT), Vitale (T), Camilleri (LT). Recupero: 1’pt e 5’st
Ferdinando Gaetano
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