Lamezia Terme – É stata emessa stamane la sentenza del processo in merito all'Operazione "Village", condotta dalla polizia di stato che aveva portato all'arresto di alcune persone accusate di gestire lo spaccio di sostanze stupefacenti con base operativa all'interno del cosiddetto "Villaggio Kennedy". Questa mattina, il gip Carlo Fontanazza, dopo aver ascoltato le richieste del Pm, la dottoressa Rossana Esposito, ha condannato sette imputati e ne ha assolto uno.
Nello specifico, ha condannato Antonio La Polla a 4 anni di reclusione, con l'accusa di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, assolvendolo però dalle altre accuse che gli erano state mosse. La Polla, difeso dall'avvocato Antonio La Russa, era stato infatti accusato anche di detenzione di armi, violenza sessuale, maltrattamenti (nei confronti della fidanzata) e atti osceni in luogo pubblico. Il tutto era emerso dalle intercettazioni ambientali. La Polla, però, per tutta questa serie di reati è stato oggi prosciolto per "difetto di querela".
Per quanto riguarda gli altri imputati sono stati inflitti tre anni di reclusione a Nazareno Giuliani, difeso dall'avvocato Leopoldo Marchese, mentre due anni e otto mesi di reclusione sono stati inflitti agli altri imputati: Luca Francesco Caruso, difeso dall'avvocato Renzo Andricciola, Natalino Giudice, difeso dall'avvocato Pino Zofrea, Roberto Strangis, difeso dall'avvocato Antonio La Russa, Vincenzo Lombardo, difeso dall'avvocato Alessandro Zofrea e Felice Puccinelli, difeso dall'avvocato Lucio Canzoniere.
Per quanto riguarda invece Umberto De Fazio è stato assolto dai reati contestati per non aver commesso il fatto. Questo perchè, Dopo una perizia fonica richiesta dal suo avvocato La Russa, è stata accertata l'innocenza di De Fazio.
C.S.
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