Cosenza - Nell'ambito del blitz della Polizia di Stato contro la criminalità cinese, gli investigatori della Squadra Mobile di Cosenza ha scoperto come nella provincia brutia, da svariati anni, venga svolta l’attività di prostituzione all’interno di case di appuntamento o di centri benessere, incontri che vengono spesso fissati attraverso utenze telefoniche ricavate, perlopiù, da siti di appuntamento online, tra i quali 'Bakeca incontri'. Le indagini hanno permesso di denunciare 2 persone per permanenza illegale all’interno del territorio nazionale, e una di queste è stata accompagnata al centro di permanenza per il rimpatrio di Roma - Ponte Galeria, per l'espulsione dal territorio italiano; controllati 21 esercizi commerciali coordinati da cittadini cinesi; identificate 51 persone.
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