Lamezia Terme, 14 luglio – L’hanno chiamata operazione “Village” quella che all’alba di questa mattina, presso il Villaggio Kennedy, hanno portato a termine cinquanta uomini del commissariato di Lamezia coadiuvati dalla Squadra Mobile, di Catanzaro dal reparto Crimine Calabria e da unità cinofile antidroga provenienti da Vibo e che è culminata con l’arresto di 9 persone, per lo più giovani, con l’accusa di spaccio. I provvedimenti di custodia cautelare sono stati emessi dal Gip Borrelli su richiesta del sostituto procuratore Alessandra Ruberto a carico di: Antonio La Polla, 23 anni, Nazzareno Giuliani, 22 anni, Natalino Giudice, 27 anni, Roberto Strangis, 27 anni, Felice Pulcinelli, 56 anni, Vincenzo Lombardo, 21 anni, Vincenzo Ruberto, 27 anni, Luca Caruso, 38 anni, Umberto De Fazio, 19 anni. In particolare, La Polla e Pulcinelli, considerati a capo dell’attività di spaccio nell’area lametina, sono stati condotti in carcere assieme a Giuliani, Giudice e Strangis.
Lombardo, Ruberto e Caruso sono stati invece posti agli arresti domiciliari mentre a De Fazio è stato notificato l’obbligo di dimora. Tutti i provvedimenti restrittivi sono stati notificati tranne che a Ruberto, al momento fuori città, e attualmente ricercato. Le indagini, coordinate dal vice commissario di Lamezia Lucia Cundari, sono iniziate lo scorso anno e si sono protratte per diversi mesi tanto da riuscire a d individuare nella zona del Villaggio Kennedy la base operativa dello spaccio. La droga, marijuana, hashish, eroina e cocaina veniva reperita prevalentemente dalla Campania tramite Pulcinelli e spacciata in loco dai giovanissimi oggi agli arresti. Diverse dosi di marijuana sono state trovate questa mattina all’interno degli appartamenti del Villaggio e nelle auto degli arrestati che ne hanno dichiarato l’uso personale. Durante l’attività investigativa e di intercettazione sono emersi diversi elementi quali il numero di clienti (circa 40), i prezzi delle sostanze che variavano da un minimo di 40 ad un massimo di 120 euro a dose, la facile reperibilità delle sostanze e la consegna che avveniva prevalentemente all’interno del Villaggio, l’uso da parte di alcuni degli arrestati di armi e la contestazione, a La Polla, di minacce, maltrattamenti e anche violenza sessuale e atti osceni in luogo pubblico nei confronti della fidanzata, un episodio emerso durante un’intercettazione ambientale avvenuta nella macchina dello stesso La Polla.
Determinanti ai fini delle indagini anche le testimonianze rese in commissariato dai clienti intercettati, prevalentemente assuntori di cocaina, molti dei quali giovani. Alla conferenza stampa ha partecipato il procuratore capo Prestinenzi che ha parlato, nello specifico, del lavoro che si è svolto e che no si è basato esclusivamente sulle intercettazioni ma è stato supportato da ulteriori riscontri di carattere oggettivo. Il Questore Marino, dal canto suo, ha tenuto a sottolineare l’importanza dell’operazione che testimonia “come sia sempre alta l’attenzione delle forze di Polizia nel territorio lametino. Non abbassiamo la guardia e operiamo in sinergia producendo risultati che sono sotto gli occhi di tutti”. Concorde in tal senso anche il Commissario di Lamezia Antonio Borrelli che ha aggiunto e ringraziato, oltre la Squadra Mobile, anche i due magistrati donne e la sua vice che hanno avuto un ruolo determinante al buon fine dell’operazione di questa mattina.
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