Vibo Valentia - I Carabinieri di Vibo Marina hanno arrestato Antonio Vacatello, 49 anni, perché accusato dei reati di estorsione e rapina con l’aggravante dal metodo mafioso. Il provvedimento è avvenuto in esecuzione di fermo d’indiziato di delitto emesso il 22 ottobre scorso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Catanzaro dalla Dia. Vacatello, infatti, era irreperibile proprio dal 22 ottobre, giorno in cui è stata data esecuzione al provvedimento di fermo nei confronti di altre sette persone, ritenute legate alla ‘ndrangheta.
Ricercato si nascondeva in casolare
E' stato rintracciato in un casolare nei pressi dell'abitazione della madre, Antonio Vacatell, arrestato dai carabinieri di Vibo Valentia perchè ricercato nell'operazione "Never ending". Vacatello è accusato di concorso in tentata estorsione e rapina ai danni dell'imprenditore di Pizzo Calabro, nel vibonese, Francesco Vinci. Quando i carabinieri hanno fatto irruzione nel casolare hanno trovato Vacatello in compagnia della madre e della sorella. Alla vista dei militari ha tentato la fuga, ma è stato successivamente bloccato ed arrestato. I carabinieri hanno individuato il quarantanovenne attraverso perquisizioni e controlli di luoghi in cui si riteneva che potesse avere trovato rifugio.
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