Operazione Dirty Soccer, assoluzioni al filone processuale davanti Tribunale di Palmi

tribunale-palmi_f8689_fb1ef_50146.jpg

Lamezia Terme - È terminato oggi davanti il Tribunale Collegiale di Palmi il Processo Dirty Soccer, che nacque nel 2015 e vide coinvolti molti addetti ai lavori nel mondo del calcio, imputati di alterazioni di risultati e combine di partite finalizzate alle scommesse sportive. L'indagine partita dalla DDA di Catanzaro, poi si è diramata per competenza in tutta Italia.

Il troncone di Palmi vedeva imputati, Pietro Iannazzo (avvocato Renzo Andricciola), Antonio Mazzei (avvocato Renzo Andricciola), Riccardo Petrucci (avvocato Marcello Manna, Giuseppe Manna), Francesco Piemontes (Avvocato Giuseppe Manna e Riccardo Panno) e Salvatore Calidonna (avvocato Francesco Gambardella e Giuseppe Mastroianni), il reato in questo caso era aggravato secondo l'ipotesi accusatoria dal metodo di mafioso. L'impianto accusatorio era basato su attività di intercettazione telefonica.  La partita in discussione era quella tra Palmese e Paolana, la cui ipotesi di combine poi avrebbe dovuto favorire il Sambiase. Risultato poi verificatosi differentemente dall'ipotesi accusatoria. Per la stessa ipotesi di reato Iannazzo era stato già assolto dal Tribunale di Cosenza. Per tutti gli imputati, oggi a Palmi è stata pronunciata sentenza di assoluzione.

L'operazione

L'operazione “Dirty Soccer”, ovvero “calcio sporco” era scattata nel maggio 2015 e aveva portato al fermo di 50 persone, mentre altre 70 sono state indagate in stato di libertà. Secondo la Dda di Catanzaro sarebbero state organizzate una serie di combine di partite di calcio dei campionati di Lega Pro e Lega D nella stagione 2014-15. Dell'organizzazione avrebbero fatto parte giocatori, allenatori e direttori sportivi che avrebbero alterato i risultati di alcuni match con lo scopo di realizzare lucrose vincite attraverso il sistema delle scommesse. A rimanere coinvolti nell’inchiesta giocatori, allenatori e direttori sportivi che avrebbero, secondo l’accusa, alterato i risultati di alcuni match con lo scopo di realizzare lucrose vincite attraverso il sistema delle scommesse. Da allora, si sono susseguiti una serie di processi, sportivi e giudiziari, con vari tronconi in tutta Italia.

© RIPRODUZIONE RISERVATA