Tenore vita troppo alto, Gdf Lodi sequestra beni per 1,3 milioni a calabrese

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Lodi - Aveva un tenore di vita troppo alto e, secondo la Gdf, tutto ciò poteva avvenire grazie ai proventi di attività illecite. Così i finanzieri di Lodi hanno sequestrato uno yacht, diversi immobili e conti correnti per un totale di 1,3 milioni di euro a un 65enne di origini calabresi, F.A.E., ritenuto vicino alla 'ndrangheta e già con una sfilza di condanne per associazione a delinquere finalizzata al traffico e allo spaccio di stupefacenti, estorsioni, minacce, ricettazione, evasione e illecita detenzione di armi. L'uomo dal 2010 aveva trasferito la propria dimora e i propri interessi dal Sud a San Colombano al Lambro (Lodi).

Le indagini hanno consentito al Tribunale di Lodi di disporre l'applicazione della misura di prevenzione patrimoniale con il sequestro dei beni (compreso uno yacht ormeggiato a La Spezia) intestati a lui, alla moglie e alla figlia.Con  la  notifica  del  provvedimento  ai  pubblici  registri  e  al  prevenuto,  sono  stati  sottoposti  a sequestro: 19 unità immobiliari (costituite da ville, appartamenti, capannoni industriali, autorimesse e terreni) ubicate  in  Milano,  Settimo  Milanese  (MI),  Monza  (MB),  La  Spezia,  San Colombano al Lambro (MI); 1 yacht ormeggiato a La Spezia; quote del capitale sociale di 2 società a responsabilità limitata; 5 rapporti finanziari, per un valore complessivo stimato di oltre 1,3 milioni di euro.

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