Tentate estorsioni e furti, sette arresti nel cosentino

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Cetraro (Cosenza) - I carabinieri del Comando provinciale di Cosenza, con il coordinamento della Dda di Catanzaro, hanno eseguito a Cetraro un'ordinanza cautelare emessa dal Gip, nei confronti di 8 soggetti accusati, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata alle estorsioni tentate, furti aggravati tentati e consumati, detenzione e porto di materiale esplosivo, armi da fuoco e strumenti atti ad offendere, ricettazione, riciclaggio e lesioni personali, alcuni dei quali aggravati dal metodo mafioso. Il provvedimento scaturisce da una indagine condotta dall' ottobre 2022 dai carabinieri della Compagnia di Paola arricchitasi di alcuni segmenti investigativi sviluppati dal Reparto operativo-Nucleo investigativo del Comando provinciale di Cosenza.

Dalle indagini sarebbe emersa l'esistenza di un'associazione per delinquere, attiva a Cetraro e luoghi vicini, composta da 7 degli 8 indagati e dedita alla commissione di reati vari, alcuni dei quali aggravati dalle modalità mafiose. Tra i reati contestati figurano due tentativi di estorsione ai danni di imprenditori operanti nei settori sanitario e dei trasporti; il tentativo di estorsione posto in essere il 14 agosto scorso ai danni di una discoteca di Sangineto tramite l'esplosione di colpi d'arma da fuoco; due tentativi di furto in danno di sportelli bancomat; la ricettazione di diverse auto e targhe, strumentale alla commissione di altri delitti; lesioni personali; la detenzione illegale di armi ed esplosivi, in alcuni casi usati per atti intimidatori con finalità estorsive. Degli 8 indagati, 4 sono stati portati in carcere, 3 ai domiciliari e uno è stato sottoposto all'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

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