Lamezia Terme - Si inserisce nel calendario degli eventi natalizi, proposti dalle realtà del territorio con il sostegno dell’amministrazione, la manifestazione “Lamezia in wine for Christmas”, un’iniziativa mirata a valorizzare il patrimonio enogastronomico, vitivinicolo e oleario del territorio organizzata da FIS (Federazione Italiana Sommelier), che si svolgerà nei giorni 20 e 21 dicembre presso il Complesso Monumentale San Domenico, aprendosi anche su Corso Numistrano che sarà chiuso al traffico. Lo annunciano, in una conferenza stampa moderata dalla responsabile alla comunicazione Mara Larussa, il presidente di FIS Calabria Domenico Pate, il fiduciario di zona del Tirreno-Cosentino e docente FIS Fabio Angilica, l’assessore alla Cultura Annalisa Spinelli.
L’evento, non solo conviviale, ma di alto valore culturale e formativo, prevede tre seminari e masterclass d’approfondimento a posti limitati – cui sarà necessario accedere tramite prenotazione attraverso il sito della manifestazione – con l’intervento di docenti FIS qualificati come Paolo Lauciani, Roberto Greco e Agata Arancio, vicepresidente FIS Sicilia. Sarà coinvolto il Museo Archeologico Lametino – dove si svolgerà il secondo seminario gratuito sull’analisi sensoriale dell’olio, con visita omaggio al museo – e Coldiretti, rappresentata dal presidente lametino Michelangelo Notarianni, produttore del Consorzio DOP Lamezia. Sarà aperto straordinariamente per la manifestazione anche il secondo piano del Complesso Monumentale San Domenico e saranno disponibili banchi d’assaggio per la degustazione di prodotti enogastronomici, tipicità del territorio e birre di qualità sotto la guida di esperti sommelier. Il tutto in un clima di festa e convivialità, con il sottofondo delle selezioni musicali di Mino Stella, in concomitanza con gli eventi musicali già previsti su Corso Numistrano.
Forte il plauso dell’amministrazione: “Vino e olio rappresentano per noi risorse e opportunità di crescita, nonché possibilità di sviluppo per il ritorno sul territorio dei nostri giovani”, sottolinea l’assessore Spinelli. La medesima gratitudine anche da parte di FIS. “Siamo una Fondazione da sempre fortemente vocata a collaborare con le Istituzioni”, spiega il presidente Pate, “e non solo in Italia: abbiamo scuole di formazione in 31 paesi. Racconteremo quello che c’è dietro una bottiglia, le nostre tipicità”. “Non è facile organizzare eventi come questo alle nostre latitudini, dove spesso le amministrazioni sono alle prese con criticità quotidiane” conclude il fiduciario Angilica, “Ma sono queste le iniziative che fanno crescere la città, crocevia della Calabria, dal punto di vista culturale. Vino e olio non trasmettono solo sapori ma anche saperi, conoscenze. E se qualcuno ha detto che con la cultura non si mangia, noi dimostreremo che non solo si mangia, ma si beve pure”.
Giulia De Sensi
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