Lamezia, al via la IV edizione di "Ormeggi Festival" al Chiostro con tanti ospiti, musica e mostre

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Lamezia Terme - Al via presso i locali del Chiostro San Domenico la IV edizione di Ormeggi, Festival Letterario lametino che animerà la città di ospiti, musica, mostre ed eventi dal 23 al 26 maggio.  Nato all’insegna della contaminazione di generi, linguaggi, argomenti, sotto la direzione artistica del giornalista Paolo Giura, il Festival si avvale del lavoro organizzativo di Open Space, realtà culturale attiva sul territorio, e dei suoi rappresentanti Antonio Esposito e Claudio Petronetti, impegnati con un team di giovani volontari in una serie di progetti di forte impatto sociale. Notevole, anche in questo senso, la valenza del Festival, che secondo Petronetti “si propone di avvicinare al mondo della lettura proprio chiunque”, con un cartellone variegato e attrattivo. I pomeriggi dal 24 al 26 saranno scanditi da 3 presentazioni quotidiane – alle 17:45, alle 19:15, alle 20:45 – seguite per i primi due giorni, alle ore 22, dalle performance musicali dell’associazione Muse, dedicate alla musica italiana d’Autore. Autobiografismo, comicità, ma anche temi sociali d’attualità si alterneranno nella sala del Chiostro, con le ultime uscite di case editrici come Piemme, Feltrinelli, Mondadori, Rizzoli, Sperling&Kupfer.

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Il 24 si parte in leggerezza con il libro del comico Ciro Giustiniani, noto volto di “Made in Sud”, per proseguire con Valentina Mastroianni, che in “La Storia di Cesare” racconta la battaglia contro il tumore del suo bambino, cui ha dedicato una nota pagina Instagram. Si ride ancora con Marco “Baz” Bazzoni, comico di “Colorado” e radio speaker, e il suo autobiografico “Con le infradito in discesa”.  Tutta dedicata ai temi sociali la giornata del 25 che si apre con la storia di malattia e rinascita di Sabrina Paravicini, autrice di “Fino a qui tutto bene”, per proseguire con “Troppo neri” del giornalista di FanPage Saverio Tommasi, testo sulla discriminazione razziale, e poi culminare con “Uroboro”, un viaggio autobiografico nell’universo dei disturbi dell’alimentazione, compiuto dalla dj e volto di “Uomini e Donne” Valentina Dallari. Più classico il finale del 26, che vedrà alternarsi “La regola di Nora” della giornalista di “Quarto Grado” Chiara Ingrosso, romanzo che prende spunto da un tragico fatto di cronaca dalle tinte noir, e i due best seller romantici “Dove si nascondono le lacrime” e “Ci vediamo oltre l’orizzonte”, rispettivamente dei giovani e già famosissimi autori Marzia Sicignano e Ludovico Tersigni. A dialogare con gli autori lo stesso Paolo Giura, Rita Giura, Annalisa Spinelli con la partecipazione di Emanuela Stella, Maria Federica Ruberto, Roberta Vezio, Guglielmo Mastroianni, Daniela Grandinetti con la partecipazione degli allievi del Liceo “Campanella” Paola Cefalà, Vlady Hlach e Mariagrazia Nastasi. 

Grande la varietà e la scelta, ma Ormeggi non è solo questo. “Saranno presenti nei locali del Chiostro la Fiera del Libro”, spiega ancora Petronetti, “con la partecipazione delle case editrici “Rubbettino”, “Grafiché” e “Il filo rosso”, e la Fiera degli Artisti, con ben 12 stand di creativi esperti in diverse arti, provenienti da tutta la regione”. “Visitabile nella sala “Inclusion” – nome conferito dall’attivista Antonio Saffioti – anche un’istallazione artistica sul centenario di Basaglia allestita da Genny Cantafio”, aggiunge Esposito, “e nella sala antistante una mostra fotografica sui disturbi del comportamento alimentare realizzata da Valentina Procopio”.

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L’apertura del 23 maggio – con taglio del nastro da parte del sindaco Paolo Mascaro e della nuova assessora alla cultura Annalisa Spinelli, coinvolta anche come moderatrice – ha visto l’intervento dei giovani del Liceo Classico “Fiorentino” Lorenzo Colistra e Francesco Maione, voce e chitarra dell’ormai famosa versione in greco antico del brano di Roberto Vecchioni “Sogna, ragazzo, sogna”, realizzata con il professore Francesco Polopoli, il cui video integrale, andato in onda anche su Rai1, è stato proiettato nella sala principale del Chiostro, lasciando a bocca aperta gli astanti. Dopo aver vinto per ben due volte il concorso nazionale “CantaGrecia” – l’ultima con la traduzione di “A mano a mano” di Rino Gaetano – i ragazzi si sono cimentati con questo brano che, secondo Polopoli, “è un mix di contemporaneità e classicità, introdotto dal Proemio Odissiaco e seguito da un ritornello che invita i ragazzi a sognare e a vivere, perché ci vuole una vita per diventare giovani”. A seguire un toccante reading, introdotto da Rita Giura ed eseguito dalle voci di Valentina Tedesco e Ado Marchetti, sulla Legge Basaglia, i cui contenuti sono stati alternati a brani di Alda Merini ed Emily Dickinson, con un video finale girato all’interno dell’ex Manicomio di Girifalco. Ad intervenire sul tema del centenario di Basaglia anche l’assessora regionale Amalia Bruni, vicepresidente della Commissione Sanità e della Commissione Cultura, che ha sottolineato come il Festival sia “un faro acceso sulla città visibile non solo a livello locale o regionale, ma anche nazionale. Dopo 100 anni dalla nascita di Basaglia molto è cambiato, ma molto è ancora da cambiare. Nel periodo post covid il disagio mentale – e parlo di disagio perché non tutto è malattia – è in forte crescita, e la sofferenza va attenzionata e intercettata in una coralità di impegno, attraverso un dialogo fra famiglia e scuola, dando spazio al Terzo Settore”.

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Un tema molto caro ad Open Space, che del Terzo Settore fa parte, e che, già attiva con il progetto “R-Edu” contro la dispersione scolastica e la povertà educativa, a giugno darà il via al progetto biennale “La Biblioteca di Babele” grazie ad un bando di Fondazione per il Sud e CEPELL, finalizzato all’inclusione sociale e alla promozione della lettura, che vedrà i volontari attivi nella Biblioteca di Palazzo Nicotera, con lo scopo di ampliare gli orari di apertura e una serie di attività d’animazione e inclusione, ma anche in altri punti del territorio, come Casa Alzal, dove sarà inaugurata una nuova biblioteca, la prima del quartiere Savutano. Insieme al Comune e al Sistema Bibliotecario, a sostenere il progetto anche diverse realtà del Terzo Settore, come l’associazione Scenari Visibili, la Cooperativa InRete, la Fondazione Trame, l’Associazione per la Ricerca Neurogenetica “attiva in questo periodo”, sottolinea il direttore Giura, “con il progetto di screening per gli over 60 “Come sta la tua memoria”, a Lamezia, Catanzaro, Girifalco, Sersale e in vari altri spot”. Una collaborazione proficua che ha sortito il plauso dell’amministrazione, particolarmente del sindaco Mascaro, il quale ha ringraziato gli organizzatori e anche i ragazzi dell’ENS (Ente Nazionale Sordi), per la loro partecipazione attiva a questo e ad altri eventi, favorita dalla traduzione di ogni serata nella lingua dei segni. Il sindaco ha poi auspicato il proseguire dell’esperienza negli anni a venire, come l’assessora Spinelli, alla sua prima uscita pubblica. “Leggere”, conclude Spinelli, “non solo serve ad ampliare le conoscenze, ma a diffondere tematiche che attivino sistemi di prevenzione e reti che facciano sentire le persone meno sole”.

Giulia De Sensi

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