Lamezia Terme - “I suoi dovrebbero consigliare ad Antonello Talerico di contare fino a 20 prima di parlare, in modo da evitare figure barbine a tutta Forza Italia". È quanto afferma, in una nota, il segretario provinciale del Pd, Domenico Giampà, a proposito delle ultime dichiarazioni del consigliere regionale Talerico, che ancora una volta attacca Doris Lo Moro, candidata del centrosinistra a sindaca di Lamezia Terme.
“Talerico – sottolinea l’esponente dem – parla a vanvera di Doris Lo Moro ma dimostra di non sapere neppure come si scrive il cognome della nostra candidata. Segno evidente che appartiene a quella categoria di politici convinti che il mondo inizi dalla loro data di nascita, irriconoscenti, sopravvalutati e autoreferenziali, come può confermare chi a Catanzaro l’ha prima lanciato e poi si è pentito d’averlo fatto. Sul ballottaggio a Lamezia Terme, Talerico mente consapevolmente, per paura di doversi intestare gran parte della sconfitta elettorale di Mario Murone, di cui questo sedicente Pericle si serve per farsi largo a tutti i costi in Forza Italia”.
“Doris Lo Moro – ricorda Giampà – è stata sindaca di Lamezia Terme per ben due volte e ha lasciato il segno nelle opere pubbliche e nel cuore dei lametini. In campagna elettorale, poi, Murone ha cercato di rincorrerla e di copiarla negli argomenti, però dimostrando un’improvvisazione politica spaventosa e una totale mancanza di visione. Con Doris la città potrà essere finalmente liberata dal potere dei soliti noti, che hanno lacerato speranze e diritti dei cittadini e ora si ripropongono con la maschera per distruggere – conclude il segretario provinciale del Pd – ogni possibilità di ripresa e rilancio dei servizi e dell’economia locali”.
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