Lamezia, celebrato il 79esimo anniversario della Festa della Repubblica

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Lamezia Terme – “L'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro”. Lavoro che, tenendo fede all’articolo 1 della Costituzione, è stato al centro delle varie cerimonie celebrative, tenute dall’amministrazione comunale di Lamezia Terme, nei tre principali centri cittadini in occasione della Festa della Repubblica. In particolare nell’atto conclusivo in Piazza 5 dicembre, dove il Sindaco uscente Paolo Mascaro, visibilmente emozionato per la sua ultima volta da Primo Cittadino, dopo la tradizionale deposizione di fiori e corone d’alloro presso il monumento ai Caduti, ha voluto ricordare le diverse morti bianche che hanno colpito la comunità lametina in questa prima metà 2025: “In questa data così importante – esordisce Mascaro – non dobbiamo dimenticare che l’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro, ecco perché oggi voglio ricordare tre nomi: Francesco, Roberto e Salvatore. Tre figli di questa terra che hanno perso la vita sul lavoro. E proprio oggi dobbiamo chiederci, una volta di più, perché continuino ad accadere tragedie simili. È giusto e sacrosanto che i diritti dei lavoratori vengano tutelati sotto ogni aspetto, è doveroso da parte dello Stato che chiunque si rechi sul posto di lavoro sappia che potrà fare ritorno dai suoi cari, altrimenti quell’articolo 1 della Costituzione diventa pure ipocrisia. Perché oggi Lamezia piange tre figli, ma l’Italia ne piange tanti altri”.

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Stato o amministrazioni comunali, non fa differenza per Mascaro, secondo cui il compito delle istituzioni è sempre quello di mettere al primo posto le necessità dei cittadini. Da qui, un ultimo appello alla prossima amministrazione comunale: “Chi avrà l’onore di far parte della prossima amministrazione comunale deve ricordare che non sta espletando un semplice mandato, ma sta svolgendo una missione. Una missione che non dovrà mai esser guidata dall’interesse personale. A chi varcherà la soglia del prossimo consiglio comunale dico di essere orgogliosi di stare in quel palazzo e di non lasciarsi irretire dalla possibilità di salire altri scalini, perché sono già dei privilegiati. Il loro compito è quello di essere a disposizione della comunità, anche di chi non li ha sostenuti in questa tornata elettorale, e questo non dovranno mai dimenticarlo”.

Da sottolineare anche gli interventi del Presidente del Consiglio Comunale, Giancarlo Nicotera, il quale ha evidenziato il legame tra i valori alla base della Costituzione e quelli trattati dal Vescovo Parisi nella messa solenne in onore di San Francesco di Paola, e dell’on. Domenico Furgiuele, più orientato sulla reale storia dietro la nascita della Repubblica Italiana, nella speranza che da quel sanguinoso conflitto civile si possa arrivare definitivamente a una nazione “unita e solidale, che sia la casa di tutti i cittadini”. 

Francesco Sacco

OmaggioalmonumentoaicadutisuCorsoNumistrano_bc84a.jpgL'omaggio al Monumento ai caduti su Corso Numistrano

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