Petronio (Tridico Presidente): "Serve chiarezza sull’assegnazione dei 6 milioni a tre associazioni"

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Lamezia Terme - "Se è vero quanto denunciato dell’on. Valentina Palmisano e ripreso dal quotidiano Il Domani, l’accaduto solleva più di una legittima preoccupazione. In un momento in cui molte famiglie calabresi faticano ad arrivare a fine mese, la notizia di emendamenti parlamentari che destinano 6 milioni di euro a tre associazioni riconducibili a esponenti politici locali merita chiarimenti rapidi e trasparenti". Così Paola Petronio candidata con Tridico Presidente che, sostiene: "Non si tratta di alimentare sospetti gratuiti, ma di porre domande di buon senso che ogni cittadino ha il diritto di sentirsi rispondere: quali sono i criteri che hanno portato a queste assegnazioni? Le procedure sono state rispettose dei principi di trasparenza e concorrenza? Perché proprio queste realtà e non altre associazioni, molte delle quali svolgono quotidianamente attività di solidarietà e di supporto sul territorio calabrese? È doveroso ricordare che l’articolo giornalistico che ha portato alla luce la vicenda parla di emendamenti approvati in Parlamento e di versamenti già avviati dal ministero competente. Per questo motivo non avanziamo giudizi sommari su singole persone, ma chiediamo risposte pubbliche e verificabili dalle istituzioni coinvolte: dai parlamentari firmatari fino ai soggetti beneficiari". 

È inoltre, sostiene Petronio: "necessario ridare priorità agli interventi sociali che impattano direttamente sulla vita quotidiana dei calabresi: politiche per il lavoro, rafforzamento dei servizi di assistenza e sostegno alle associazioni che operano nella solidarietà e nell’inclusione. Se i fondi pubblici servono a rispondere ai bisogni reali delle comunità, allora le procedure devono essere chiare e partecipate. Ai cittadini rivolgo un invito semplice: alle urne non portiamo solo il rancore o la protesta, ma anche la capacità di chiedere conto e di esigere trasparenza. Il 5 e 6 ottobre sarà l’occasione per valutare chi propone un cambiamento reale basato su regole chiare, e chi invece perpetua vecchie pratiche che alimentano sfiducia".

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