Catanzaro - "Non fatevi ingannare dalla suggestione del cosiddetto “voto utile”. In Calabria, votare per i soliti gruppi di potere o astenersi è perfettamente inutile". Così Francesco Toscano, candidato presidente della Regione Calabria per Democrazia Sovrana Popolare, rilancia il suo appello agli elettori nella fase decisiva della campagna elettorale. "Siamo riusciti – afferma Toscano – a costringere Giorgia Meloni, che però non è credibile, a promettere la fine del commissariamento semplicemente con la nostra presenza in campagna elettorale. Figuratevi che cosa potremmo ottenere, nell’interesse di tutti i cittadini calabresi, se entrassimo in Consiglio regionale. Non abbiate paura di essere liberi, votate Dsp".
Il leader sovranista sottolinea le differenze rispetto ai suoi avversari ed evidenzia che "con Dsp c’è stato finalmente il ritorno al primato politica rispetto ai tecnici e ai burocrati». «Abbiamo dimostrato – spiega poi – quanto siamo diversi dal presidente uscente Roberto Occhiuto, che ha ridotto la Calabria a terreno di potere e propaganda, senza risolvere i gravi problemi della sanità, dei trasporti e del lavoro. Contestualmente – prosegue Toscano – abbiamo dimostrato quanto siamo differenti da Pasquale Tridico, candidato costruito a tavolino dall’alleanza Pd-M5S, la stessa che ha gestito il commissariamento della sanità senza dare risposte ai calabresi. Non può essere la soluzione chi, come hanno fatto i partiti di centrodestra e centrosinistra, ha gestito la Calabria come laboratorio dei tagli da macelleria sociale e della spesa vincolata".
"Noi abbiamo messo sul tavolo un progetto politico radicalmente diverso – aggiunge Toscano – che parte dalla rottura con i vincoli che hanno strangolato la Calabria: dall’ingiustizia assoluta del riparto penalizzante del Fondo sanitario al commissariamento governativo, fino alle logiche speculative che hanno piegato lo sviluppo economico alle convenienze di comitati d’affari. Il nostro programma punta su una sanità pubblica libera dal Piano di rientro, su un piano straordinario per il lavoro giovanile, sulla valorizzazione delle aree interne e sulla trasparenza dell’amministrazione regionale. È questa la vera alternativa. Il voto migliore – conclude Toscano – è quello per chi ha dimostrato di voler affrontare i problemi in profondità, senza compromessi con i poteri che da decenni frenano la Calabria. Oggi più che mai, il voto giusto è il voto libero, cioè quello a Dsp".
© RIPRODUZIONE RISERVATA