Lamezia Terme – Alla notizia delle Forze israeliane salite a bordo della nave Alma e fermato membri dell'equipaggio, anche a Lamezia e in Calabria è partita la mobilitazione. Le imbarcazioni avevano superato la distanza di 75 miglia dalla Striscia, mai una missione umanitaria si era avvicinata tanto a Gaza.
Sono stati gli stessi attivisti della Flotilla a lanciare l’allarme avendo avvistato già in serata alcune imbarcazioni israeliane. L'imbarcazione Alma era stata una delle prime ad essere isolata e ad avere le comunicazioni schermate. “L’abbordaggio è iniziato”, hanno comunicato dalle navi ormai a poche miglia da Gaza ma ancora in acque internazionali. Manifestazioni e presidi sono scattati in tutta Italia all’invito “blocchiamo tutto”. Sottolineando la non violenza e l’intento pacifico in supporto alla missione della Global Sumud flotilla: portare aiuti umanitari e creare un corridoio umanitario permanente. A Lamezia, in particolare, è stato esposto su corso Numistrano uno striscione con la scritta: “Govenro comlice del genocidio” e alcuni manifestanti sono scesi in strada sveltolando le bandiere della Palestina. Sono state annunciate, inoltre, insieme allo stato di agitazione permanente promosso dall’associazione Addunati, per il 2 ottobre alle ore 17 un presidio sul corso, area pedonale, e il 3 un corteo con concentramento in piazza Mazzini. Il tutto in attesa della grande manifestazione del 4 a Roma.
Sui social dal Global movement to Gaza Italia, informano che: “stanno intercettando illegalmente le nostre barche. Alcune nostre imbarcazioni stanno subendo un’intercettazione illegale. Le telecamere sono offline e le imbarcazioni sono state abbordate da personale militare. Stiamo lavorando attivamente per confermare la sicurezza e la situazione di tutti i partecipanti a bordo. Massima allerta”. Si parla anche di arresti.
Alla notizia Tajani ha dichairato: "Gli italiani saranno portati in Israele e espulsi in due giorni. Abbiamo dato mandato all'ambasciata a Tel Aviv e ai consolati di Gerusalemme e Tel Aviv di assistere tutti gli italiani che verranno portati probabilmente nel porto di Ashdod ma poi verranno espulsi, credo ci sarà un volo che li accompagnerà in Europa insieme agli altri". Lo ha detto Antonio Tajani al Tg1 parlando dei partecipanti alla spedizione della Flotilla, sottolineando che "l'abbordaggio" da parte degli israeliani era "previsto", "l'importante è che non ci siano azioni violente".
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