Lamezia, associazioni sportive Basket e calcio a 5 contro Comune: "Strutture chiuse senza preavviso, pretendiamo rispetto"

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Lamezia Terme - Alcune associazioni sportive protestano contro il Comune e lamentano la chiusura di strutture sportive senza preavviso. "Pretendiamo rispetto - scrivono Royal Team Lamezia, Ecosistem Lamezia Soccer e Adf Basketball Lamezia in una nota - il rispetto che da anni non ci viene nemmeno lontanamente manifestato dall’amministrazione comunale, sempre solerte ad intervenire sui colori dei seggiolini dello stadio, sul manto erboso (se è più o meno verde), sulla recinzione degli spalti. Il rispetto e l’attenzione che vengono manifestate quando si trovano (giustamente) i soldi per i progetti per gli stadi o per altre iniziative di ogni genere (uno per tutti lo schermo in piazza per Luigi Strangis) ma che mancano sempre (spiccioli) per riaprire le palestre".

"Pretendiamo rispetto - aggiungono nella nota congiunta in merito alla problematica degli impianti indoor alla luce anche delle convittiadi previste nella prima settimana di maggio - perché come altri portiamo avanti la parte positiva della città e, guarda caso, anche se considerati “sport minori” raggiungiamo spesso risultati importanti a livello nazionale. Pretendiamo rispetto, attenzione e sensibilità perché, prima di chiudere per una settimana il palazzetto e l’unica altra struttura idonea (palatenda del parco Impastato) per lo svolgimento delle attività, le associazioni devono essere interpellate e con esse si devono concordare tempi e spazi. Adesso basta. Siamo stanchi di questa approssimazione dimostrata nei confronti dello sport (che non sia calcio) siamo stanchi dei mancati confronti, delle false promesse e dei continui ritardi. Adesso, nel pieno delle attività sportive, non si può chiedere a noi di rinunciare agli spazi ed agli allenamenti per far fare bella figura a chi non ha minimamente pensato alla città nell’assumere questa assurda decisione. Se qualcuno ha ancora a cuore lo sport prenda subito provvedimenti o torni a casa perché evidentemente non ha le capacità per comprendere le cose elementari".

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