Lamezia Terme - Primo sorriso in campionato per il Sambiase che, cosi' com’era accaduto la scorsa stagione, torna con una vittoria di misura da Ragusa. Allora basto' un guizzo di Zerbo in avvio di ripresa, ieri un penalty di Sueva ed un tiro al volo di Santiago Frasson, al primo gol da quando veste la maglia giallorossa. I tre punti raccolti in terra iblea non hanno comunque nascosto le "solite" pecche in fase finalizzativa, tant'e' che per sbloccare il match, come già verificatosi una settimana prima, c'e' voluto un calcio di rigore. Ad aver avuto, e sprecato, almeno due clamorose occasioni anche ieri e' stato Sueva. In compenso l'ex Cosenza si e' confermato freddo ed impeccabile dal dischetto, bissando, cosi', il gol siglato, sempre dagli undici metri, contro il Castrumfavara.
Un contributo notevole lo hanno indubbiamente dato i subentrati a match in corso. Su tutti il giovane Furiato, procuratosi il rigore dell’1-0 nonché assistman, direttamente dalla bandierina, in occasione del raddoppio del jolly arretrato argentino. Al "Selvaggio" mister Lio ha dovuto fare a meno del play Palermo, assenza pesante sia per le caratteristiche del calciatore siciliano, che a livello numerico. Complice la cessione di Solomon, infatti, ieri erano disponibili appena tre over contati a centrocampo, incluso l'esordiente in D Marrello, che la scorsa stagione giocava in Prima Categoria alla Promosport e gia' giallorosso in passato tra Promozione ed Eccellenza.
Un Sambiase che continua a fare fatica a sbloccare le gare, dunque. Dei tre gol sinora fatti in campionato, infatti, ben due sono arrivati su rigore. Il restante, peraltro, non si puo' certo dire sia arrivato su azione, avendo Frasson, dimenticato in piena area siciliana, raccolto e calciato al volo, pescando l'angolino basso, su angolo di Furiato. Ovvio che, al netto delle occasioni comunque costruite sin qui, le partenze di Umbaca (ieri autore di una doppietta con la maglia del Savoia) e Ferraro, senza dimenticare quella di Zerbo, non sono state indolori considerato il valore tecnico dei due, non a caso approdati in due delle maggiori candidate alla vittoria finale.
Sul 2-0, ieri, Colombatti e compagni hanno peraltro rischiato di vanificare un successo che pareva ormai messo in cassaforte. Una volta accorciate le distanze grazie al fendente di Aronica dal limite, che ha sorpreso un Giuliani rimasto nell'occasione pietrificato, nei restanti minuti finali il Ragusa ha infatti sfiorato il clamoroso 2-2 con un'altra conclusione dal limite scesa di un niente oltre il sette. In Sicilia era tuttavia importante vincere, e l'obiettivo e' stato alla fine raggiunto. Si e' saliti a quota 4 e si potra' preparare con maggiore serenita' il prossimo trittico di gare si interne, ma decisamente impegnativo. Mercoledi', infatti, al "D'Ippolito" arrivera' la quotata ed ancora imbattuta Vibonese, primo di due derby consecutivi dato che domenica sara' di nuovo stracittadina. Domenica 5 ottobre si ospiterà l'ambizioso Savoia degli ex Valentino Frasson, Umbaca ed Antonio Mazzei. Ventitre, incluso l'ormai ex Solomon, i calciatori complessivamente utilizzati da Tony Lio in queste prime quattro partite ufficiali. In quel di Ragusa si sono aggiunti gli esordi del 2000 Marrello e del 2005 Coriano, entrambi gettati in campo nella ripresa. Al momento non hanno ancora giocato neanche un minuto ufficiale i vari Lisi, Pagliuso, De Cicco, Naccarato, Caruso, Cataldi e Matteo Perri.
Ferdinando Gaetano
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