Lamezia Terme – In attesa che lunedì pomeriggio la Lega Nazionale Dilettanti comunichi, tramite una diretta streaming sui propri canali, la composizione dei vari gironi della serie D 2025-26, le due compagini lametine, quest’anno ai nastri di partenza del massimo torneo dilettantistico nazionale, hanno già iniziato i rispettivi ritiri pre-campionato. Il Sambiase ha scelto la quiete della vicina Giurranda di Platania, probabilmente anche perché ha portato bene nelle ultime due stagioni, la Vigor Lamezia ha invece optato per Camigliatello Silano. Dopo la scorsa stagione di “separazione”, dunque, biancoverdi e giallorossi torneranno a cimentarsi nella stessa categoria. In serie D non succedeva dall’annata calcistica 2009-10. Nei due derby di campionato, ma non è da escludere un possibile incrocio anche in Coppa Italia, saranno, almeno per il momento, quattro gli ex in campo: Curcio nelle fila vigorine, Strumbo, Haberkon e Matteo Perri, con quest’ultimo che ha però militato solo nel settore giovanile biancoverde, in quelle sambiasine. Ben tre, poi, gli elementi che in passato hanno lasciato il proprio segno realizzativo nella stracittadina lametina: Curcio, Perri ed Haberkon. I primi due con la casacca giallorossa, l’argentino con quella della Vigor.
Nella nuova stagione, ogni squadra di D dovrà obbligatoriamente schierare per l’intera gara tre under: un 2005, un 2006 ed un 2007. Sempre il Dipartimento Interregionale ha stabilito che alle singole partite del Campionato Nazionale “Juniores – Under 19” potranno partecipare tutti i calciatori nati dal 1° Gennaio 2007 in poi e che, comunque, abbiano compiuto il 15° anno di età. Sarà poi consentito impiegare fino ad un massimo di tre calciatori “fuori quota”, dei quali due nati dal 1° Gennaio 2006 in poi ed uno senza alcuna limitazione in relazione all’età massima.
Tornando alle rose delle due prime squadre che ci riguardano più da vicino, attualmente contiamo otto under in quella del Sambiase e dieci nella Vigor. Precisiamo, però, che ai fini di tale calcolo abbiamo considerato, ovviamente su entrambi i fronti, esclusivamente i giocatori già ufficializzati. Non sono stati conteggiati, quindi, quelli in prova, aggregati dalla juniores o già presenti in rosa la scorsa stagione ma non ufficialmente riconfermati (vedi i giovani biancoverdi Lanciano e Puccio).
Se per mister Lio si prefigura una probabile leggera sfoltita al gruppo che sta lavorando a Platania, dato che ai ventuno già definitivi si sono aggiunti Biagio Sena e Cristian Cocola della juniores, nonché, in prova, i vari Issah Leugmegni, Claudio Francisco, Samuele Marrello, Salvatore Maiolo e Luigi Furiato (2005, quest’ultimo, che il Trebisacce ha già ufficializzato come ceduto al Sambiase), l’organico a disposizione di Foglia Manzillo appare ancora risicato in quasi tutti i reparti. Quanto, invece, ad età media, quella del gruppo giallorosso è attualmente di 24,2 anni, contro i soli 22,5 di quello vigorino,
Ma andiamo a paragonare i singoli reparti dei due roster al momento definiti.
Tra i pali
Entrambe le rose paiono fornire discrete garanzie. Tony Lio può contare sul rodato ed affidabile Giuliani, alla terza consecutiva stagione con il club delle Due Torri, e sugli under Lisi e Pagliuso, reduci, rispettivamente, dalle avventure al Soriano, in Eccellenza, ed all’Altomonte in Promozione. Antonio Foglia Manzillo su quel Serafino Iannì ben disimpegnatosi l’anno scorso e che comunque in D ha già dimostrato di saperci fare con le maglie di Locri e San Luca, nonché sull’ex Primavera 1 del Lecce Verdosci.
Difesa
Sulla carta, appare più rodata ed affidabile quella del Sambiase, ripartito dai punti fermi Strumbo e Colombatti. Valentino Frasson è stato rimpiazzato da un elemento decisamente più esperto qual è il trentatreenne Giordano Pantano, il quale vanta ben cinque campionati di C sulle spalle, oltre a tanta D. Per quanto riguarda la casella di esterni bassi, ai riconfermati Santiago Frasson, giovane jolly difensivo già parecchio impiegato l’anno scorso, e Andronache, si sono aggiunti altri due giovani di belle speranze quali il polacco Slojkowski, terzino destro adattabile a sinistra o anche a centrocampo, ex Vittoria (Eccellenza siciliana), e l’ancor più “verde” De Cicco, fattosi le ossa con il Campora, da sotto età, in Promozione.
Totalmente smembrato, invece, quel reparto che nel passato torneo di Eccellenza ha fatto le fortune della Vigor. Per quanto ci riguarda, avremmo confermato quantomeno il brasiliano Scalon, ragazzo serio, forte tecnicamente ed ormai molto affezionato ai colori biancoverdi. Dei “vecchi”, invece, è stato confermato unicamente il 2003 Amendola. Come under sono arrivati ragazzi indubbiamente promettenti quali l’ex Palmese Guerrisi, l’italo-lituano Sardo (solo 11 presenze la scorsa stagione a Gravina, sempre in D) ed il “nordico” Del Pin. I nuovi over rispondono al nome di Sanzone, Errico, Colella e Staiano, tutti, eccetto il primo, sotto i 25 anni. Proprio Sanzone e Staiano sembrerebbero i più rodati e temprati. Il primo, calabrese di Cerisano, è un centrale che negli ultimi anni ha sempre collezionato una trentina di presenze in D. Vanta anche una stagione in C con il Rende. Vede poco la rete avversaria, dato che al suo attivo risultano giusto 5-6 gol in carriera. Staiano lo scorso anno ha collezionato appena 3 presenze a Locri, prima di passare all’Avezzano dove, da dicembre in poi, è sceso in campo poco meno di 15 volte. Nella stagione 2023-24, giusto 24 presenze con il Gladiator, in quella precedente altrettante con il Nola. Da diciottenne, e quindi ancora under, ha difeso, sempre in D, le maglie di Foggia e Triestina. Non molte presenze, l’anno scorso, per Errico e Colella. Il primo, cresciuto calcisticamente nel Bari, è arrivato a dicembre ad Ischia, probabilmente voluto proprio da Foglia Manzillo, dove ha giocato una decina di gare. In precedenza una veloce comparsa (leggi 2 sole presenze) alla Virtus Francavilla in C. Prima ancora tante stagioni all’Altamura, anche se solo in una, sempre che siano attendibili i dati statistici trovati in rete, ha di fatto giocato titolare, collezionando una trentina di presenze. Soltanto 8, condite da un gol, nell’annata 2023-24, culminata con la promozione in C dei biancorossi baresi. Anche Colella è sbarcato nella verde Ischia lo scorso dicembre, mettendo a referto una quindicina di partite. Altro punto in comune con Errico, la vittoria del girone H di serie D 2023-24 con l’Altamura. Il terzino destro classe 2002 fu impiegato in 10 gare di quella più che positiva stagione. Complessivamente, invece, in D vanta 65 presenze e 2 reti.
Reparto nevralgico
Qui anche il Sambiase ha rivoluzionato, essendo rimasto solo il “sette polmoni” Solomon. Tre gli over sinora ufficializzati. Quello con più esperienza nel girone I di serie D, ma anche in Eccellenza siciliana, è il mediano Palermo, 29 presenze al Castrum Favara nell’ultima annata. Molto prestante fisicamente il pari età Kouame. Per l’ivoriano oltre 150 apparizioni in D, soprattutto con squadre siciliane. Di tre anni più giovane (classe 2001) il portoghese Diogo Fortunato, chiamato a confermarsi in categoria superiore dopo l’ottima, leggi 14 presenze e 5 reti, mezza stagione scorsa al Vittoria. Come under, alla corte di Tony Lio sono invece approdati il 2007 Caruso, proveniente dall’under 19 della Reggina, ed il 2006 Calabrò, reduce da due ottime stagioni con la Rossanese.
La Vigor, ai riconfermati Curcio e Silvagni, quest’ultimo under per l’ultima stagione, ha innestato un solo over, il 2002 Marcellino, fresco reduce di retrocessione in Eccellenza con il Licata, dove ha timbrato il cartellino diciotto volte. Grosso modo quante collezionate l’anno calcistico precedente al Sant’Agata. Prima ancora, una trentina di presenze a Lavello, sempre in D. Da verificare come risponderanno all’impatto con la D i 2007 Di Pardo e Malara. Il primo frutto del settore giovanile del Pineto, il secondo della Reggina, dove nella scorsa stagione è stato un punto fermo dell’Under 19 ed ha collezionato una presenza in Coppa Italia con la prima squadra. Ovvio che, è lo stesso discorso vale per il neo giallorosso Caruso, se non è stato tenuto dalla Reggina, che disputerà lo stesso campionato di Vigor e Sambiase, vuol dire che non si tratta di un prospetto di primissima fascia, ma nulla toglie, anzi ce lo auguriamo, che possa invece far ricredere la stessa società amaranto. Più abituato alla quarta serie, il 2005 La Vecchia, centrocampista offensivo formatosi nel settore giovanile di Torino e Monza. Poi serie D con Albenga e Vogherese, con le cui maglie ha complessivamente disputato una trentina abbondante di partite. Aggregato in prova il 2004 Vincenzo Bammacaro, proveniente dall’Angri e precedentemente in forza al Budoni, sempre in D (in tutto 29 presenze e 3 gol). Trattasi di un elemento con spiccate doti offensive, cresciuto nel vivaio di Benevento e, soprattutto, Salernitana.
Attacco
Il Sambiase ha rimpiazzato le due punte di diamante Umbaca e Ferraro con i ritorni, rispettivamente in giallorosso ed a Lamezia, dei centravanti Matteo Perri e Valentin Haberkon. Sullo scuola Vigor, la dirigenza capeggiata dal presidente Folino spera di ripetere la scommessa vincente della scorsa stagione con Ferraro. Il classe ’97, proprio come l’ormai giocatore della Reggina, in termini realizzativi ha sin qui fatto molto bene in Eccelllenza, dove è andato spesso in doppia cifra, decisamente meno in D, in cui al massimo ha segnato due gol a stagione. Decisamente più smaliziato in categoria l’argentino Haberkon, che si appresta alla sua terza avventura calcistica lametina dopo quelle con Vigor ed FC Lamezia. 82 presenze e 16 gol, per lui, nel girone I di serie D. Non è mai stato un vero e proprio goleador, preferendo lavorare soprattutto per la squadra. La sua annata migliore, con 9 reti, l’ha sinora vissuta proprio nella città della piana con l’Fc Lamezia Terme. Non male neanche la seconda metà della scorsa, allorquando con il Ragusa di Erra ha messo cinque palloni in fondo al sacco avversario. A completare il roster delle nuove punte, il jolly Sueva, nato a Cetraro e cresciuto nel Cosenza con cui ha collezionato una ventina di presenze in B. Successivamente il classe 2001 non ha tuttavia mantenuto le promesse, tanto da scendere in C dove, però, tra Potenza, Olbia e Lucchese, ha maturato appena 28 presenze e zero gol. Segnali un po' più incoraggianti, per il calciatore con la doppia cittadinanza (italiana e dominicana), sono arrivati la scorsa stagione, in D ad Acireale. A tali new entry vanno aggiunti i riconfermati Cataldi e Costanzo. Quest’ultimo è chiamato a confermarsi, magari provando a seguire le orme dell’ex compagno Umbaca. Da Cataldi ci si aspetta, possibilmente, una maggiore cattiveria sotto rete.
Del vasto ed assortito attacco avuto a disposizione dallo scorso dicembre in avanti, in casa biancoverde è rimasto ben poco. Giusto l’esperto Spanò ed i giovani Lucia e Chirico. In entrata, sinora è arrivato unicamente il classe ’99 Mascari, punta centrale molto generosa e volitiva, fattasi notare, appena diciannovenne, per i 10 gol con il Messina in D. E’ rimasto, quello, il suo picco personale. Successivamente, infatti, non è andato oltre i 7 a stagione con Paternò e Puteolana. Complessivamente, nel massimo campionato dilettantistico nazionale, conta 153 presenze e 39 reti.
Fermo restando che il vero giudice sarà, come sempre, unicamente il rettangolo di gioco, sulla carta, cioè affidandoci solamente al numero ed ai trascorsi dei calciatori contrattualizzati, la rosa del Sambiase appare un po' più forte ed esperta di quella biancoverde. Certo, in casa giallorossa non si dovrà commettere l’errore di cullarsi sugli allori delle due ultime annate, dato che ogni torneo fa storia a se. L’attuale organico dovrebbe comunque essere sufficiente per mantenersi a distanza di sicurezza dai bassifondi. La Vigor, secondo noi, ha invece bisogno di qualche altra pedina di spessore, almeno una per reparto, per non rischiare d’incorrere in un’annata di sofferenza. Sarebbe davvero un peccato dopo tutti i sacrifici fatti negli ultimi anni per riportare il club in quella serie D da cui si mancava da un decennio.
Ferdinando Gaetano
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