Lamezia, Masi: "In via Duca D'Aosta ennesimo rattoppo finito male"

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Lamezia Terme - "Quanto accaduto in via Duca d’Aosta è l’emblema di quanto accade in città, che è ormai diventata la città dei rattoppi. Un po' di asfalto, forse mezzo sacchetto, per risparmiare, giusto per far vedere all’amico che il Comune "si muove", che qualcosa fa, che interviene". Questo quanto afferma il consigliere comunale del Pd Gennarino Masi che prosegue: "A dimostrazione di questo “attivismo politico”, i social sono inondati di foto degli interventisti. La città dei rattoppi: uno qua, uno là. E via con le foto di gruppo. Ma se poi l’asfalto non aderisce bene, che succede? Arrivano le proteste dei cittadini che si sentono presi in giro. Qualcuno riferisce: “Sto ancora aspettando dal giorno in cui avete iniziato a bitumare qua e la'. Mi era stato promesso che sarebbe venuto qualcuno a pulire, ma ancora non si è visto nessuno. Come mai? A voi politici, passato il santo, passa tutto. Io una mano l'ho data; qui c’è un elettore che si sente tradito dalle promesse!" Un altro cittadino dice: "Via Duca D'Aosta è stata riparata dal Comune solo da alcuni giorni e già l’asfalto alla prima pioggia si è staccato".

"Lamentele - prosegue Masi - che certificano che l'improvvisazione degli interventi, senza una vera programmazione funzionale, comporta un inutile sperpero del denaro pubblico. I rattoppi su richiesta (dell'amico) durano poco, e ciò peraltro comporta in futuro un budget sempre più elevato per le casse comunali che nel frattempo si svuotano per la responsabilità della politica del rattoppo, che comporta costi di manutenzione notevolmente maggiori".

"Secondo gli esperti, il bitume potrebbe non fissarsi bene a causa di un raffreddamento troppo lento, di un’applicazione su una superficie inadatta o dell’utilizzo di materiali non compatibili con il tipo di posa (ad esempio, l’uso di un bitume “a caldo in condizioni di freddo”).

Insomma, un’applicazione non corretta o un raffreddamento incompleto impediscono che il legante bituminoso faccia presa correttamente, come indicato nei documenti tecnici di posa in opera. In attesa di sapere dal Sindaco se gli interventi di manutenzione delle strade, eseguiti dall’inizio della presente consiliatura, rientrano in un programma predefinito di interventi, con specifico atto amministrativo, non ci resta che rammaricarci per l’ennesimo “rattoppo” finito male".

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