Lamezia, Pd in fibrillazione per candidature a sindaco: lettera riservata di Masi a dirigenti e alleati

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Lamezia Terme - Che le fibrillazioni all'interno del centrosinistra in città fossero ad un livello già elevato, lo si avvertiva da tempo. Ora, a conferma di ciò, vi è una lettera "riservata" del segretario cittadino, Gennarino Masi che "surriscalda" ancora di più l'atmosfera. Nei giorni scorsi, infatti, il Movimento Lamezia Bene comune ha chiesto chiarimenti in merito alla paventata candidatura a sindaco di Doris Lo Moro e alle prospettive in vista della scadenza amministrativa che verrà. L'occasione per Masi è valsa a rispondere ai dirigenti di Lamezia Bene comune. Indirizzandola anche al segretario regionale del Pd, Nicola Irto e a quello provinciale, Domenico Giampà.

Nella lettera si fa riferimento all'iniziativa pubblica del 25 ottobre scorso su "Leadership femminile" alla quale ha partecipato Doris Lo Moro. Lamezia Bene comune, si evince dalla risposta di Masi, pare abbia chiesto se quell'incontro avesse avuto la valenza di una sorta di "investitura" della candidatura Lo Moro. Il segretario cittadino, citando peraltro il nostro articolo su quell'incontro, ha specificato di aver dato atto alla Lo Moro "di essersi messa al servizio della nostra comunità e noi di questo la ringraziamo". Cosa, scrive Masi "che mi sembra doveroso per chi l'ha avuta a fianco nell'organizzazione del convegno". Il segretario del Pd chiarisce poi "di non aver fatto nessuna fuga in avanti, ma soltanto la volontà di irrobustire il campo progressista". Tuttavia, l’intento della lettera va oltre una "semplice" risposta d'ufficio. Masi evidenzia in ogni caso che nel "campo progressista ci sono (alcuni sono già da tempo in fermento) numerose, fin troppo numerose, autocandidature a sindaco. Nel prendere a malincuore atto - prosegue Masi - della comunicazione di Lamezia Bene comune, si intende qui riaffermare che l'obiettivo fondamentale del Pd di Lamezia, avviato da oltre un anno, è la creazione di un percorso unitario volto alla costruzione di una coalizione progressista, inclusiva, ampia e riformista...", "determinata ad affrontare e risolvere concretamente i tanti e gravi problemi che la Giunta Mascaro lascerà...". Masi chiude la lettera auspicando che "da parte di Lamezia Bene comune cessino queste tortuose schermaglie e si riprenda a lavorare insieme al programma (riportando attivamente al tavolo anche il M5S e Azione, cosa che a Lamezia non è da darsi scontata) e solo alla fine si delinei il miglior profilo di un candidato a sindaco vincente". Subito dopo la chiosa, allorquando Masi manda un altro chiaro messaggio, concludendo che la "città, per quanto riguarda il Pd, ha bisogno di questo e non di cordate per riportare in auge qualche evanescente con la smania di rientrare in gioco". A chi sono indirizzate queste ultime parole? I nomi che circolano in città sono noti e forse si aprirà un'altra stagione di "veleni" come spesso è accaduto nel centrosinistra.

A. C.

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