Lamezia Terme - All’avvio dell’ultimo Consiglio Comunale dell’amministrazione Mascaro, convocato in seconda giornata, presenti in aula il sindaco Paolo Mascaro, il presidente del Consiglio Comunale Giancarlo Nicotera, il vicespresidente Antonio Mastroianni; i consiglieri di maggioranza Matteo Folino, Rosy Rubino, Giovanni Pulice, Maria Grandinetti, Alessandro Raso, Davide Mastroianni, Enrico Costantino, Pino Zaffina, Tranquillo Paradiso; i consiglieri di minoranza Rosario Piccioni, Antonietta D’Amico, Ruggero Pegna, Alessandro Saullo, Pietro Gallo, Lucia Cittadino, Antonio Lorena, Mimmo Gianturco. Presenti anche gli assessori Zaffina, Vaccaro, Spinelli, Stella, Muraca, Rizzo.
Già prima dell’appello la seduta si apre con una foto di gruppo, in ricordo dell’ultimo giorno insieme. Poi l’Inno e un minuto di silenzio in ricordo di Salvatore Cugnetto, vittima del lavoro, esteso su invito del consigliere Piccioni alle vittime di Gaza. Ancora, un ringraziamento da parte di Nicotera per “l’onestà intellettuale” dimostrata dai membri del Consiglio durante il corso del loro mandato.
Approvato Rendiconto di Gestione 2024
Primo punto all’ordine del giorno la proposta di deliberazione n.1393 del 14-05-2025 ad oggetto “Approvazione del Rendiconto della Gestione per l’esercizio 2024 ai sensi dell’articolo 227 Decreto legislativo n. 267/2000”, sulla quale relaziona l’assessore alle Finanze Zaffina, rispetto ai risultati del 2024 dal punto di vista delle entrate di natura tributaria – pari a 44.000.406.922,70. Vengono offerti dati anche sugli incassi e sulle entrate accertate, sugli investimenti – pari a 10.567.681,13 – e su tutti i parametri della fiscalità, comprese le spese correnti – pari a 472.568.90,18 –, e gli impegni per il rimborso dei prestiti, correttamente ottemperati. “La risultante dell’anno amministrativo è 106.377.255,11, con fondo iniziale di 33.074.318,00, chiusura con 325.745.81,43, e copertura del bilancio di previsione”, conclude Sandro Zaffina, “dunque chi arriverà dopo di noi potrà lavorare serenamente, e procedere alle assunzioni, a lungo bloccate. Considerando cosa avevamo e cosa lasciamo, secondo gli indicatori che indicano la salute finanziaria degli enti locali W1, W2, W3, possiamo concludere in maniera completamente positiva dal punto di vista dell’assolvimento dei debiti, della copertura delle spese, degli accantonamenti, di una gestione finanziaria sana, nel rispetto dei vincoli di bilancio. C’è stato un duro lavoro dietro: al 16 dicembre 2019, quando ci siamo insediati, gli ultimi due indicatori erano negativi”.
Il rendicondo viene votato, con voto positivo e dichiarazione di voto del sindaco Mascaro, che si unisce al cordoglio per l’ultima morte sul lavoro, e al ripudio delle atrocità che avvengono in Palestina e nel mondo. Pure ringrazia i Consiglieri e la Giunta per il rispetto dimostrato negli anni, “in un’aula che sottintende sacralità, in un ruolo che implica servizio della comunità e per questo è motivo di prestigio. Non siamo più un Comune in predissesto o strutturalmente deficitario, pur portandosi dietro un fardello restitutorio di 11 milioni annui per restituire i debiti: ricordo ai prossimi amministratori che per i prossimi due anni dovranno portarlo, ma dal 2027 avranno due milioni in più da destinare alle spese correnti, dal 2028 più di tre milioni in più”. Pure il consigliere Pegna si unisce al cordoglio per la vittima del lavoro, alle istanze di pace, ai ringraziamenti per l’esperienza in Consiglio, esprimendo voto positivo. Voto negativo “politico”, invece, da parte di Piccioni, che comunque ringrazia “chi ha fatto parte di questa famiglia” che è il Consiglio. Si astengono Saullo, Costantino, Lorena, Zaffina, Antonio Mastroianni, che chiarisce di esprimere un voto politico pur manifestando il riconoscimento della meritoria attività dell’assessore alle Finanze e del Sindaco. Contraria Lucia Cittadino, “per ragioni prettamente politiche”, la quale esprime apertamente commozione per la fine della consiliatura, e apprezzamento per “l’onestà del sindaco Mascaro, e per il clima che si è creato”. Con 11 favorevoli, 3 contrari e 7 astenuti la proposta passa.
Non passa proposta “Manutenzione degli immobili Comunali alla Società Lamezia Multiservizi”
Al secondo punto la proposta di deliberazione n.1641 del 29/05/2025 ad oggetto “Manutenzione degli immobili Comunali-Affidamento in house providing alla Società Lamezia Multiservizi Spa per tre anni”, sulla quale relaziona brevemente il Consigliere Giovanni Pulice, presidente Commissione Politiche occupazionali e giovanili, nella quale comunica il recente voto contrario della sua Commissione. “Anche la Multiservizi è stata oggetto di risanamento finanziario”, risponde il Sindaco, “e gode della fiducia della nostra amministrazione. Un’amministrazione che non guarda all’oggi ma al domani deve porsi la tematica di dove andranno a sfociare determinate situazioni, come la Multiservizi, società in house, al 94% partecipata dal Comune. In una visione di futuro si è pensato che la Multiservizi potesse diventare sempre più importante anche a livello regionale nel settore dell’igiene urbana: un modo per Lamezia per dimostrare la sua centralità a livello regionale. Per darle ancora importanza e rafforzarla, per un lungo periodo le è stata affidata la manutenzione del verde, e per lo stesso motivo si è pensato di affidarle anche la manutenzione degli immobili comunali con decorso triennale. Penso che sussista in questo senso l’indefferibilità ed urgenza per quello che è un servizio essenziale che non può essere interrotto, perché rientra nella continuità dei servizi essenziali”. Positivo dunque il voto del sindaco. Tardiva secondo Piccioni la proposta, scadendo il precedente affidamento il 30 giugno, e illegittima l’indefferibilità, dunque voto contrario. Astenuti Nicotera, Pegna, Mastroianni Davide, Caruso, Raso; contrari Saullo, Costantino, Lorena, Zaffina, Gallo, Mastroianni Antonio, Cittadino. Con 4 favorevoli, 8 contrari, 5 astenuti la proposta non passa.
Approvate in toto le successive proposte di deliberazione riguardanti il riconoscimento di legittimità di una serie di debiti fuori bilancio. Fra selfie, sorrisi e strette di mano, si chiude così una consiliatura.
Giulia De Sensi
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