Da Catanzaro a Crotone in 30 minuti grazie a variante su strada statale 106

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Crotone - Basteranno trenta minuti per raggiungere Catanzaro da Crotone grazie ad una variante al megalotto 6 della strada statale 106. Il relativo progetto, sostenuto da 51 comuni del catanzarese, del crotonese e anche dell'area ionica cosentina che hanno approvato apposite delibere di consiglio, è stato inserito nella delibera Cipe del 25 gennaio scorso che ha dato via libera a 16 interventi, finanziati con 50 milioni di euro, tra i quali quello relativo alla variante che collegherà il capoluogo di regione a Crotone con un tracciato più breve di quello attuale. La Provincia di Crotone, che insieme al “Comitato Crotone nuova SS106 adesso” sostiene il progetto di variante, ha proposto ai sindaci dei territori interessati la sottoscrizione di un documento unitario per sollecitare il governo regionale e quello nazionale a velocizzare l'iter progettuale dell'intervento, denominato Cz389, saltando la fase del dibattito pubblico. La proposta è scaturita al termine di un incontro convocato dal presidente facente funzioni della Provincia di Crotone Giuseppe Dell’Aquila al quale hanno partecipato la consigliera regionale Flora Sculco, il consigliere provinciale Rino Le Rose, l’ingegnere Antonio Bevilacqua del “Comitato Crotone nuova SS106 adesso” e il responsabile dell’Osservatorio provinciale sulla sicurezza stradale Fabio Pisciuneri.

Soddisfazione è stata espressa dal responsabile dell’Osservatorio provinciale Pisciuneri e anche dall’ing. Bevilacqua, che ha richiamato le istituzioni e la politica a farsi carico del progetto, a sfruttare l’occasione che finalmente oggi il territorio ha, dopo anni di battaglie. Un’occasione importante è stata definita dalla consigliera regionale Sculco che ha assicurato, come già fatto durante la precedente legislatura, il suo sostegno e d il suo apporto per far sì che l’intervento si concretizzi e che la giusta attenzione sia garantita sia dalla Regione che dal Governo nazionale. “Uniti e non divisi- ha dichiarato il consigliere provinciale Le Rose - solo così si può crescere, ed ora è necessario mettere da parte posizioni e appartenenze politiche per lavorare insieme ad un progetto, uno dei progetti che dovranno riscrivere il futuro del territorio provinciale crotonese.” Le conclusioni sono state affidate al presidente facente funzioni Giuseppe Dell’Aquila che nel suo intervento ha voluto ringraziare il comitato per l’impegno ed il lavoro svolto in questi anni. “Se vogliamo crescere dobbiamo – ha dichiarato Dell’Aquila – dare merito anche al lavoro spesso silenzioso che si porta avanti, non senza difficoltà. L’inserimento nella delibera Cipe dell’intervento CZ389 è il frutto della sinergia politico-istituzionale e il documento proposto ai sindaci è un ulteriore passo nella direzione giusta, quella dell’unità di intenti e della condivisione”.

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