Lamezia Terme – All’indomani della morte di Papa Francesco Roma si prepara ad accogliere pellegrini da tutto il mondo per l’ultimo saluto al Pontefice. Nella giornata di domani 23 aprile le esequie del Pontefice saranno esposte nella Basilica di San Pietro mentre i funerali si terranno alle 10 di sabato 26.
La macchina organizzativa del Vaticano è ormai in moto, come la città di Roma e le forze dell’ordine, chiamati a gestire un enorme flusso di persone nei prossimi giorni. A coordinare la sicurezza è stato nominato commissario straordinario, l'attuale capo della Protezione Civile, Fabio Ciciliano. Attese 300mila persone e 200 tra Capi di Stato e di Governo. Nell’enorme macchina organizzativa è presente anche un pezzetto di Lamezia grazie all’associazione di Protezione Civile "Radio Club Lamezia" guidata dal presidente, Luigi Ruberto e che fa parte della Federazione Italiana Ricetrasmissioni. A parlarci della convocazione arrivata direttamente da Roma lo stesso presidente Ruberto “Il dipartimento nazionale ha chiesto la nostra disponibilità già nella giornata di ieri sera, oggi alle 6 abbiamo garantito la nostra presenza e il primo gruppo è partito alle ore 15, il secondo gruppo da Lamezia partirà presumibilmente domani in giornata”.
La Federazione italiana Ricetrasmissioni si occupa prevalentemente di telecomunicazioni però fa anche altre attività come assistenza ai pellegrini e tutto quello che può servire ad una folla enorme come quella attesa a Roma nei prossimi giorni fino al giorno del funerale. Ruberto ci spiega meglio che “In tutte le organizzazioni nazionali la fase organizzativa quindi chi deve partire, quando partire, cosa deve fare viene gestita ancora prima che si arrivi sul posto da un’unità di crisi. Questa unità di crisi non è fisicamente sul posto ma è un team che lavora da remoto ognuno dalle proprie postazioni e gestisce tutte le partenze, invia le lettere di attivazioni, dà le disposizioni in loco. È una sala di controllo che gestisce tutti i volontari che sono in viaggio dando loro compiti e gestendo un vero e proprio diario di bordo. Questa unità di crisi è una specifica proprio della nostra Federazione italiana Ricetrasmissioni e all’interno abbiamo una nostra volontaria lametina che è tra i responsabili”
“Ci saranno delle postazioni di supporto per i pellegrini – spiega Ruberto - stiamo parlando di oltre 2mila volontari provenienti da tutta Italia. La nostra federazione ha garantito due gruppi di lavoro uno si occuperà delle telecomunicazioni alternative di emergenza dove saranno collegati via radio e via internet tutti gli info point che saranno su via della Conciliazione e tutte le aree dove arriveranno i vari pellegrini e in più un altro gruppo che si occuperà insieme ad altre associazioni con Roma capitale e insieme a tutte le altre regioni vicine di dare assistenza a tutti questi pellegrini da oggi fino domenica”.
“La nostra squadra alloggerà a parco Centocelle dove è allestita una tendopoli che ospiterà quasi tutti i volontari che arriveranno da ogni parte d’Italia. Abbiamo già partecipato come supporto ai funerali di Papa Giovanni Paolo II e ci ripetiamo anche per questo tipo di supporto che non è un’emergenza di protezione civile ma visto il grande afflusso di persone da ogni parte del mondo sarà un lavoro fondamentale”.
A.B.
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