Lamezia Terme - Un ritorno alle origini per Jimena Grandinetti, giornalista, conduttrice televisiva e influencer argentina, oggi a Lamezia per riscoprire i luoghi delle proprie radici. Nata da padre italiano, originario di Sambiase, arrivato dall’altra parte dell’oceano da piccolissimo, nel primo dopoguerra, con il nonno, Jimena non ha lasciato che il legame fortissimo con la sua terra si spezzasse. Questo legame oggi è stato riallacciato attraverso il Progetto Nazionale Italea per il turismo delle radici, gestito dal Ministero degli Affari Esteri e del Turismo Internazionale con fondi PNRR, e creato per offrire la possibilità ai discendenti degli italiani nel mondo di ritrovare e visitare i propri luoghi d’origine, realizzando facilitazioni d’accesso a livello internazionale con una piattaforma preposta, e un sistema d’accoglienza che permetta a chi lo desidera di tornare – anche in paesi che stanno fuori dai circuiti del turismo di massa – e di poter risalire al proprio albero genealogico e al nome dei propri antenati.
Ad accogliere Jimena in città il sindaco Paolo Mascaro, il presidente del Consiglio Comunale Giancarlo Nicotera, l’assessore Luisa Vaccaro, che le hanno dato il benvenuto in Sala Luisi – “luogo istituzionale per eccellenza, appartenente a tutti i lametini” secondo le parole di Nicotera. Accanto a loro la coordinatrice regionale del progetto Cristina Porcelli, e il consigliere d’Ambasciata Giovanni Maria De Vita, coordinatore nazionale di Italea. “Jimena è senza dubbio una grande calabrese all’estero”, ha sottolineato De Vita. “Nel suo paese, l’Argentina, circa la metà della popolazione ha origini italiane. Il nostro progetto nasce per dare a queste persone l’accoglienza che meritano e la possibilità di tornare sentendosi parte di una comunità. Il nome del progetto, Italea, ha senza dubbio un riferimento all’Italia, ma anche al concetto di “talea”, il processo attraverso il quale un virgulto si stacca dalla pianta madre per generare una pianta nuova, in un’altra terra. Confidiamo che in molti possano fare come Jimena il loro viaggio delle radici, e che come lei possano trovare un’accoglienza calorosa”. “Ѐ molto bello oggi vedere la realizzazione di questo progetto”, ha dichiarato Mascaro, “Gli antenati di Jimena hanno vissuto in questa terra, ammirato i suoi paesaggi, sperimentato l’ospitalità e l’affabilità della sua gente, e sapere che lei oggi farà ritorno nei vicoli delle sue radici e che sarà ambasciatrice nel mondo di tanta bellezza è emozionante. Non possiamo credere che l’umanità sia fatta da un insieme atomistico di singoli: è invece un progressivo divenire, con una continuità e un punto di partenza. Senza le radici non c’è umanità”.
Commosso e commovente il discorso di Jimena, pronunciato nella sua lingua madre, e più volte interrotto da singhiozzi: “Sono molto emozionata di essere qui, ed è un sentimento che non si può spiegare ma si sente. Desidero ringraziarvi perché questo luogo io lo sento nel cuore. Forse quest’incontro può sembrare una formalità, ma per me è molto importante. Essere qui oggi per me è un privilegio, che ancora molte persone non possono permettersi: dunque vi ringrazio, con tutto il cuore”. L’incontro si è concluso con la consegna a Jimena Grandinetti dell’albero genealogico della sua famiglia, e dello stemma bronzeo della città di Lamezia.
Jimena, volto molto popolare e amato della tv Argentina, vive a Buonos Aires, e sta facendo il suo viaggio delle radici con il celebre chef Donato De Santis di MasterChef Argentina, anche lui di origini Italiane. Il viaggio sarà raccontato nel programma televisivo argentino “Travesìa Italiana” che lì vedrà alla scoperta delle tradizioni e delle bellezze del loro paese delle radici. La troupe, presente in sala Luisi, seguirà Jimena anche questo pomeriggio lungo i vicoli e i luoghi storici di Sambiase e all’interno del Teatro Grandinetti, in un appassionante tour che farà da ponte culturale fra luoghi, persone e bellezze da ritrovare.
Giulia De Sensi
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