Lamezia Terme – Sono scesi in piazza sfidando la pioggia nel secondo anniversario dall’invasione russa sull’intero territorio ucraino. Manifestazione promossa dall’associazione “Svitanok” (che in italiano si traduce “Alba”) su corso Nicotera, isola pedonale. A fine evento alcuni interventi programmati di rappresentanti istituzionali ed associativi e con la proiezione del film documentario “Dall’altra parte del mondo”. Stanislav Shevchenko, presidente dell’associazione organizzatrice dell’evento ha affermato: “l’emergenza, dopo due anni di guerra - che in realtà sono dieci, se consideriamo l’invasione della Crimea e del Donbass nel 2014 - non è finita, anzi, trovare un accordo di pace sembra oggi sempre più difficile. La popolazione è stremata, gli uomini si nascondono perché sono rimasti in pochi a combattere, ed i russi non accennano a liberare i territori occupati”.
Peluche, fiori e lumini sono stati esposti in ricordo delle sofferenze anche dei tanti bambini ucraini. Da Lamezia allo scoppio della guerra, il 24 febbraio del 2022, è subito partito l’impegno dell’associazione - fondata da Stanislav Shevchenko nel mese di aprile e di cui è divenuto a maggio presidente - per inviare derrate, medicinali e vestiario nelle zone colpite dai bombardamenti, e nel far trovare accoglienza ai profughi arrivati in Calabria bisognosi di un tetto, di documenti, di istruzione e di momenti di socializzazione con i cittadini italiani.
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