Belcastro – “Un’estate da record per Belcastro, che, tra giugno e agosto, ha accolto oltre 30.000 visitatori, confermandosi una delle mete turistiche più affascinanti e in crescita del territorio calabrese. Il nostro amato "Borgo delle Favole" ha saputo incantare turisti provenienti da tutta Italia e anche dall’estero, grazie a un’offerta culturale, artistica e paesaggistica unica nel suo genere”. È quanto dichiara, in una nota, il sindaco di Belcastro, Antonio Torchia.
“Mai così tanti visitatori in estate – continua Torchia, che non nasconde la sua soddisfazione – a conferma che la visione intrapresa dalla nostra amministrazione è quella giusta. Trasformare Belcastro da paese rurale, dove il reddito principale era storicamente legato all’agricoltura, a borgo turistico vivo e accogliente, è una scommessa che stiamo vincendo tutti insieme. Il progetto “Borgo delle Favole” – rimarca il primo cittadino - voluto fortemente dall’amministrazione comunale, ha rappresentato la chiave di volta per rilanciare l’immagine del paese, valorizzando la bellezza dei vicoli medievali, i panorami mozzafiato e le tradizioni locali attraverso eventi, installazioni artistiche e percorsi tematici ispirati al mondo delle fiabe. Un connubio tra storia e fantasia che ha saputo conquistare il cuore di grandi e piccoli”.
Quindi, Torchia mette in risalto “l’importanza del turismo, che sta generando nuove opportunità economiche e occupazionali, coinvolgendo strutture ricettive, ristorazione, artigianato locale e guide turistiche. La crescita turistica sta portando ricchezza e nuove prospettive all’intera comunità, contribuendo anche alla valorizzazione dei giovani e al contrasto allo spopolamento. Belcastro sta cambiando volto – riconosce il sindaco - ma senza dimenticare la propria identità. Ringrazio ogni cittadino, ogni operatore turistico, ogni volontario e ogni visitatore che ha creduto in questo sogno”. Infine, Torchia, partendo dalla buona riuscita della stagione agli sgoccioli, vede rosa per i prossimi anni: “Il successo dell’estate 2025 è solo l’inizio di un futuro ancora più ambizioso per il nostro borgo”.
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