Il Caffè letterario di Lamezia avvia il progetto “Due libri in dono”

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Lamezia Terme - Ha preso il via il progetto “Due libri in dono”, di promozione della lettura, intrapreso dal gruppo Caffè letterario di Lamezia Terme, che donerà a numerose scuole calabresi e italiane due libri di notevole pregio filosofico e letterario: “La dottrina della conoscenza di Tommaso Campanella” di Paolino Mongiardo e “Felicita” di Antonietta Vincenzo. Il progetto, completamente autofinanziato, consiste nel donare copia dei due libri alle biblioteche dei licei classici di Lamezia Terme, Catanzaro, Cosenza, Reggio Calabria, Vibo Valentia e Tropea, e successivamente, di Roma e di altre città italiane, con l’intento di promuovere la lettura e, in modo particolare, la conoscenza di due testi “originali e interessanti”. 

Il progetto “Due libri in dono” è stato inaugurato con la donazione della prima coppia di libri al Polo liceale di Lamezia Terme, dove la dirigente scolastica Susanna Mustari ha ricevuto personalmente i libri. Nella lettera di accompagnamento, viene anticipato un abstract del contenuto dei libri, giudicati dalla critica di notevole pregio letterario e recensiti da noti giornalisti. 

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La dottrina della conoscenza di Tommaso Campanella

"Tommaso Campanella - raccontanto in una nota - è stato uno dei più importanti filosofi italiani ed è noto soprattutto per un testo (La città del Sole) che si colloca in un filone rilevante della riflessione politica. Ma il filosofo di Stilo ha esplorato anche uno dei temi più rilevanti della riflessione filosofica: il problema della conoscenza. Di questo si è occupato per lungo tempo Paolino Mongiardo, saggista calabrese. Paolino Mongiardo, nel suo libro, ricompone come in un mosaico l’intera dottrina della conoscenza di Campanella, il quale non diede mai un’organizzazione sistematica alle proprie originali intuizioni, che si possono cogliere soltanto leggendo le sue opere e che, per questo motivo, sono sempre state esclusivo appannaggio degli addetti ai lavori. Paolo Mongiardo ha avuto il grande merito di aver ripercorso, con uno stile fluido ed avvincente, tutte le fasi del processo conoscitivo in Tommaso Campanella, offrendo al lettore, per la prima volta nella storia della filosofia, una visione organica e unitaria dell’originale teoria del grande filosofo di Stilo. La lettura di questo saggio può essere un’esperienza illuminante per chiunque fosse curioso e interessato a conoscere Tommaso Campanella come filosofo teoretico. Quello, generalmente, che il grande pubblico conosce del grande filosofo calabrese Campanella è “La città del sole”. Da tempo immemorabile questa operetta è diventata sinonimo di Campanella, perché chi sente Campanella dice Città del sole, chi dice Città del sole pensa subito a Campanella. Ma non è questo lo scritto che dà a Campanella l’aureola di filosofo. Filosofo con la F maiuscola lo è per aver risolto in modo originalissimo il problema della conoscenza, che è problema di filosofia teoretica. Il lettore potrà notare con meraviglia come Campanella su questo tema abbia superato i suoi maestri spirituali Aristotele e Bernardino Telesio. In diversi passaggi del libro è ampiamente dimostrato questo assunto, ossia l’aver Campanella sottoposto a revisione le posizioni degli altri due geni, superandole. Il lettore saprà che il nostro Campanella non ha mai plagiato nessuno, mentre lui è stato plagiato da diversi filosofi, perfino dal celebre Cartesio, che fu il suo “lettore”, come ci attesta oggigiorno il filosofo Paganini. Il lettore si meraviglierà di apprendere che si ispirarono a lui e si dichiararono debitori della sua filosofia Hume e Leibniz. Nel processo conoscitivo instaurato da Campanella scatta un meccanismo dialettico di andata e ritorno che parte dalla sensazione e diviene conoscenza. Questa è la parte più ampia e più originale del procedimento che conduce con graduali passaggi alla conoscenza. Il calabrese che legge questo saggio scoprirà orgogliosamente che la Calabria ha dato i natali a un grande filosofo, a un genio, che per secoli non è stato mai elogiato per quanto merita”. Paolino Mongiardo (Sant’Andrea Apostolo dello Ionio 15 giugno 1933-Lamezia Terme 25 giugno 2024) è filosofo contemporaneo e saggista".

Felicita

"Romanzo di grande pregio letterario, sia per la capacità dell’autrice - evidenziano gli organizzatori del progetto - di coinvolgere ed emozionare il lettore, sia per la tecnica narrativa, caratterizzata da certe sottili invenzioni e volute ambiguità, che sono il sale della letteratura”. L’opera è ambientata nella società patriarcale del Sud del primo Novecento. Felicita, la protagonista, si muove in un ambiente fortemente maschilista, prevaricatore e spesso anche violento, subendone le conseguenze. La storia di Felicità ha offerto lo spunto per affrontare alcuni temi legati all’ universo femminile. In particolare, è stato analizzato il percorso psicologico della protagonista, Felicita, la quale, dopo un percorso esistenziale difficile e sofferto, conquista la consapevolezza della propria dignità di donna. L’ autrice si sofferma, in particolare, sul modo in cui Felicita, donna fragile e ingenua, riesce dolorosamente a maturare, attraverso le esperienze dei propri figli. E, sempre “attraverso gli occhi dei figli, Felicita vive la guerra, la Grande guerra che sconvolse il destino di tanti uomini. I critici hanno sottolineato il valore che ha “Felicita”, sia dal punto di vista storico che letterario, soprattutto per il modo in cui gli eventi storici si intrecciano con quelli fantastici.  Un romanzo in cui si intrecciano fantasia, realtà e storia. C’è la macrostoria di un popolo raccontata attraverso la microstoria di una famiglia. In Felicita viene colto un momento della nostra storia locale, in cui sono accaduti degli avvenimenti, come la nazionalizzazione delle ferrovie, che hanno improvvisamente e totalmente modificato la visione della vita e del mondo. La vicenda narrata è emblematica dell’ enorme progresso sociale che ha vissuto chi è passato dalla condizione di contadino a quella di impiegato statale. Il lavoro in ferrovia ha trasformato una famiglia, facendola crescere di livello". 

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