Roma - Luigi Sbarra nominato sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega al Sud. Il giuramento dell'ex segretario Cisl si è tenuto, giovedì 12 giugno, a Palazzo Chigi. Sbarra entra nella compagine di governo come indipendente. Una vita nel sindacato, nella Cisl, Luigi Sbarra, classe 1960, calabrese, segretario generale della Cisl fino a metà febbraio è ora sottosegretario alla presidenza del Consiglio per il Sud. "Il mio impegno sarà massimo per contribuire al rafforzamento dei processi di crescita, sviluppo, coesione e occupazione nel Mezzogiorno", ha assicurato indicando tra gli obiettivi di "colmare i divari storici e valorizzare le opportunità disponibili, a partire dalle risorse del Pnrr, dagli Accordi di Coesione sottoscritti con tutte le regioni meridionali e dall'attuazione della Zes Unica".
La scelta è stata spiegata anche dalla premier Giorgia Meloni: "Il messaggio - ha evidenziato - è che vogliamo continuare a rafforzare l'occupazione nel Mezzogiorno che è stato la locomotiva d'Italia, è cresciuto più della media italiana".
Il neosottosegretario alla presidenza arriva al governo dopo aver guidato la Cisl per 14 anni: dal 3 marzo del 2021, prendendo il testimone da Annamaria Furlan, per poi essere riconfermato il 28 maggio del 2022, per quattro anni. Un ruolo, quello di segretario del sindacato, che lascia a metà febbraio con qualche mese di anticipo per raggiunti limiti di età, dopo aver promosso la legge sulla partecipazione dei lavoratori alla gestione e agli utili delle imprese, cavallo di battaglia del sindacato approvata da poco dal Parlamento.
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