Potenza - Gabriella Reillo è la nuova presidente della Corte d'Appello di Potenza: ha preso il posto della presidente facente funzioni, Lucia Casale. La cerimonia di insediamento si è svolta stamani, nel Palazzo di giustizia del capoluogo lucano, a margine della quale ha messo in evidenza alcuni aspetti del suo mandato, come quelli riferiti al controllo della gestione dei fondi Pnrr: "Per l'organico ridotto - ha detto - quella che prima era una corsa, adesso è diventata una corsa ad ostacoli".
Magistrato di Lamezia Terme, Reillo tratta da oltre 20 anni processi di mafia ed ha diretto sino al 2014 l'Ufficio del Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Catanzaro, che ha competenza per i reati di mafia commessi in tutto il distretto della Corte d'Appello di Catanzaro, dove ha svolto anche la funzione di consigliere e l'ultimo ruolo ricoperto di presidente di Sezione. Con una carriera consolidata e riconosciuta per le sue competenze, rivestirà a Potenza un incarico di grande responsabilità da affrontare in presenza di alcune criticità, che il magistrato stesso ha elencato nelle prime parole rilasciate ai giornalisti: "Le riforme hanno molto penalizzato le Corti d'Appello - ha sottolineato - in particolare con la nuova competenza in termini di emigrazione che qui sottrae enormi risorse.
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