Lamezia, corona d’alloro in memoria degli otto ciclisti: l’omaggio dei bikers della “Corsa dei Tre Mari”

Giro-bici-252025-05-30-at-10.10.08_f19cf.jpg

Lamezia Terme - Ha fatto tappa a Lamezia, presso la stele alla memoria degli otto ciclisti in località Marinella, la carovana cicloturistica e culturale “La Storia in Bici – La Corsa dei Tre Mari”, progetto nazionale patrocinato dalla Federazione Ciclistica Italiana e dal CONI, partito da Polignano a Mare e diretto a Gioia Tauro, che attraversa su due ruote i territori del Sud Italia diffondendo i valori della memoria, dello sport e della sostenibilità. Durante la tappa lametina, i bikers hanno incontrato il sindaco Mascaro davanti la stele che reca i nomi di Fortunato Bernardi, Giovanni Cannizzaro, Pasquale De Luca, Domenico Palazzo, Rosario Perri, Vinicio Puppin, Francesco Stranges, Domenico Strangis. Presente la Polizia Locale guidata dal vicecomandante Rubino e dal maresciallo De Fazio, e rappresentanze dei gruppi ciclistici lametini tra cui una delegazione della “Lamezia Bikers”. Con loro, ancora in tenuta da corsa, un superstite del tragico incidente del 5 dicembre 2010 che tolse la vita agli otto ciclisti, Gennaro Perri, il quale ha voluto ringraziare gli organizzatori del giro, il sindaco Mascaro e l’assessore allo sport Luisa Vaccaro per la sensibilità dimostrata. Nell'incidente rimase ferito anche Fabio Davoli.

Giro-bici-25-2025-05-30-at-10.35.00_2bb90.jpg

“Il nostro è un viaggio di gioia” ha sottolineato l’organizzatore della manifestazione Michelino Davico, “ma i viaggi a volte implicano anche incidenti, che non riguardano solo i grandi campioni ma anche la gente come noi. Ogni anno si consuma per le strade una strage silenziosa, che coinvolge circa 250 ragazzi, che muoiono in bici, mentre diverse migliaia subiscono ferite e mutilazioni permanenti. Con loro muore un pezzo di noi. Qui è avvenuta una delle tragedie più grandi del nostro paese, rimasta nella memoria collettiva: oltre alla stele per ognuno degli otto ciclisti è stato piantato un albero d’ulivo a perpetua memoria”. “Gli anni passano”, conclude il sindaco Mascaro, “ma questa ferita lacerante rimane sempre viva. Ma resta ancora viva la voglia di tanti di uscire in bici, di stare insieme, di percorrere le strade del nostro territorio e di ammirarne le bellezze. Tutti coloro che vivono questa passione è bello che volgano lo sguardo al cielo, perché se pure possono accadere eventi laceranti, nulla deve fermare l’amore per lo sport, che dà un senso alla vita. Anche oggi pensiamo a questi ragazzi con un sorriso, perché il loro sacrificio non è stato vano, ha lanciato un messaggio potente sul piano della sicurezza e della prevenzione”.

Giulia De Sensi

Giro-bici-252025-05-30-at-10.09.11_6789b.jpg

Giro-bici-25-2025-05-30-at-10.09.12_f7599.jpg

Giro-bici-25-Image-2025-05-30-at-10.09.1_04021.jpg

Giro-bici-25-2025-05-30-at-10.36.10_809e8.jpg

Giro-bici-25-Image-2025-05-30-at-10.09.10_26fcc.jpg

Giro-bici-25-Image-2025-05-30-at-10.44.01_77a66.jpg

© RIPRODUZIONE RISERVATA