Lamezia Terme – "Dopo aver emozionato oltre 200.000 lettori e conquistato il Premio Bancarella 2025, “Come l’arancio amaro” arriva sul palco del Teatro Grandinetti di Lamezia Terme per trasformarsi in voce, corpo, musica. Una storia di donne e radici, di silenzi infranti e dolori ereditati" è quanto si legge in una nota.
"Lo spettacolo, inserito nel festival “Caudex – Visioni letterarie”, diretto da Sabrina Pugliese, andrà in scena sabato 25 ottobre alle ore, ingresso gratuito, e affronterà i temi della maternità, del patriarcato e delle leggi non scritte che governano le vite delle donne, ma anche la forza e il riscatto femminile. A dialogare con l’autrice” di Milena Palminteri saranno Sabrina Pugliese e Marco Stefano Gallo, mentre a far “vivere” la sua opera saranno gli attori Rosy Vergori, Eugenio Nicolazzo, Walter Vasta, Renato Santorelli, Ferdinando Fuci, Fedora Cacciatore, Rosellina Aiello, Ruggero Chieffallo e Vincenzo Muraca. Le musiche sono affidate alla cantante Chiara Vescio che sarà accompagnata dai musicisti Luigi Vizza e Vittorio Viscomi".
"Il romanzo “Come l’arancio amaro” racconta la storia di tre donne siciliane, Carlotta, Nardina e Sabedda, le cui vite di intrecciano negli anni Sessanta e Venti. Carlotta, l'avvocata frustrata che lavora come archivista, scopre un documento che la porta a investigare le origini della sua famiglia, svelando un segreto che lega la sua storia a quella di sua madre Nardina e della serva Sabedda, il tutto ambientato in una Sicilia dove le tradizioni e i pregiudizi limitano la libertà delle donne".
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