Lamezia, istituite in città le Guardie Ambientali: vigileranno su abbandono rifiuti, decoro e sicurezza

Panoramica-lamezia_2018_ed4e5_44ba4_8cf1d_80ba7_ae7d3_3582d_4242b_c64a0_c11f2_2d817_eb942_0521c_2e6c7_d108e_26d4a_0769c_177e5_463ef_765fa.jpg

Lamezia Terme – “Annunciamo che oggi, nella seduta di Giunta Comunale presieduta dal Sindaco Mario Murone, su proposta dell’Assessore alla Sicurezza Ambientale Antonietta D’Amico, è stata approvata la delibera che istituisce in città le Guardie Ambientali” è quanto si legge in una nota dell’Amministrazione Comunale.

“Si tratta – spiegano - di una misura fortemente voluta dal capogruppo Massimo Cristiano, che ha redatto e proposto il testo della delibera, dai Consiglieri Carmine Villella ed Antonio Mastroianni. Un’iniziativa che testimonia la coerenza e il rispetto della parola data: un impegno assunto con i cittadini che oggi diventa realtà”.

“A partire dalla prossima settimana – precisano -  le Guardie Ambientali saranno operative sul territorio sotto il comando della Polizia Locale, costituendo un valido supporto all’attività del Corpo guidato dal Tenente Colonnello Aldo Rubino, al quale va un sentito ringraziamento per la preziosa collaborazione. Un ringraziamento particolare è rivolto anche al dirigente comunale Francesco Esposito per i suggerimenti e il contributo forniti alla stesura del testo definitivo”.

“Tre le Associazioni che opereranno in stretta sinergia con l’Amministrazione Comunale: Associazione ambientalista AISA, Fare Ambiente, ANUU. Le Guardie Ambientali, per un totale di 50 unità – sottolineano - avranno il compito non solo di contrastare l’abbandono dei rifiuti, ma anche di garantire il rispetto delle ordinanze comunali in materia ambientale, di decoro urbano e di controllo del territorio. Attraverso la loro presenza costante, contribuiranno a rafforzare la vigilanza ambientale e a promuovere comportamenti civili e responsabili tra i cittadini”.

“Questa è una misura di grande importanza per la città di Lamezia Terme, finalizzata a debellare l’increscioso fenomeno dell’abbandono dei rifiuti e a migliorare il decoro complessivo del territorio. Essa si inserisce nel quadro della nuova normativa nazionale, che prevede l’inasprimento delle sanzioni per chi abbandona rifiuti, grazie alla recente modifica al Codice della Strada, che introduce multe da 3.000 a 18.000 euro”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA