Lamezia Terme - Come ogni anno, anche ieri, 20 ottobre, un gruppo di "amici e compagni" ha ricodato Adelchi Argada, il giovane lametino barbaramente trucidato da mano fascista in una sera di 51 anni fa, con una sobria cerimonia depositando un mazzo di rose rosse sotto la stele realizzata da Maurizio Carnevali, posta sul corso. Questa mattina, la brutta sorpresa. In una nota Luciano Rimini denuncia"sono spariti i fiori che ieri sono stati deposti, in occasione dell'anniversario dell'assassino di Adelchi Argada, sulla stele che lo ricorda. Ieri, proprio davanti alla stele si è tenuta una commemorazione per ricordare Adelchi. Un atto assolutamente da condannare al di là del motivo per il quale sono stati sottratti. Ci incoraggia il fatto che il ricordo, per il brutale assassinio, per mano fascista, di Adelchi a 51 anni di distanza rimane vivo anche nelle giovani generazioni. Di certo c'è che si sbaglia di grosso chi pensa di far dimenticare Adelchi e la risposta, alla violenza fascista, dell'intera Calabria democratica, che vide 30mila persone al suo funerale".
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