Maltrattamento animali, associazione chiede incontro in Regione: a Lamezia ennesimo caso di gatti avvelenati

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Lamezia Terme – Un incontro con istituzioni calabresi, sindaci e Regione Calabria allo scopo di arginare il fenomeno dei maltrattamenti verso gli animali. È questo quello che chiedono l’avvocato lametino Eleonora Carchedi, dell'Associazione Gaia Lex Animali& Ambiente, insieme la delegata di Pavia, Laura Bruni.

“Al giorno d'oggi si sente quasi spesso, anzi quasi sempre, di maltrattamenti animali, quasi come fosse una normalità – affermano in una nota - La crudeltà, l’abbandono verso gli animali anno in anno crescono sempre di più. Quest'ultimi diventano sempre di più vittime dell'ignoranza e stupidità umana, che per divertimento li avvelena, uccide, tortura. Bisogna arginare questo fenomeno malato di violenza sugli animali. Richiedo come avvocato dell'Associazione Gaia Lex Animali& Ambiente insieme la delegata di Pavia, Laura Bruni, un incontro con le istituzioni calabresi, con tutti i sindaci calabresi, con la Regione Calabria per la tutela degli animali. È inammissibile che la nostra terra sia oggetto di cronaca nera verso gli indifesi. Paesi con veleno sparso, cani/ gatti uccisi a colpi di pistola, ascia”. La delegata Laura Bruni, precisa che “l'associazione Gaia Lex Animali&Ambiente farà tutto ciò che sia possibile per evitare che questa ‘giustizia’ fai da te, possa ripetersi ai danni di esseri viventi che meritano rispetto. La Calabria dev'essere ricordata come terra ricca di storia e bellezze naturalistiche, e non come esempio di inciviltà tipica dei periodi medioevali”.

Maltrattamenti che non risparmiano neanche la nostra città. È, infatti, recente la segnalazione di alcuni gatti avvelenati a Sambiase, in via Cavour. Due morti e uno salvo perché riuscito a vomitare. “Ho chiamato i vigili affinché avvisino l’Asp e venga bonificata la zona perché abbiamo anche cani padronali, ci sono anche bambini – spiega una cittadina - Sono circa due mesi che avvelano i gatti randagi di cui noi ci prendiamo cura e diamo da magiare”. Da qui anche l’appello da parte sua affinché intervengano le istituzioni.

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