Lamezia Terme - Proseguono anche oggi le attività di monitoraggio delle coste da parte della Regione. Dopo la giornata di ieri sulla costa cosentina, in questa domenica 9 luglio l’attenzione si sta concentrando anche sulla costa lametina. Un'attività di monitoraggio attraverso droni e altri strumenti che ha come obiettivo quello di tenere d’occhio le coste e individuare le possibili situazioni di rischio.
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Le operazioni sono condotte da Arpacal e Protezione civile, con il Dipartimento Ambiente della Regione e sono portate avanti, quindi, con l’uso di droni e battelli pulisci mare e con la raccolta di i campioni di acqua che saranno successivamente analizzati.
Le tappe di oggi sono state: la foce del fiume Torbito a Nocera Terinese, la foce del torrente Spilinga tra il comune di Lamezia e quello di Gizzeria, la foce del torrente Bagni a Lamezia, la foce del fiume Angitola a Pizzo, Fosso Prangi a Pizzo, Fosso Grotticelle a Pizzo, Fosso Libanio a Vibo Valentia, Rivo Iona a Zambrone, Fiume della Ruffa a Ricadi, Fosso San Francesco a Nicotera. Come precisato dal presidente Occhiuto: “Anche quest’anno abbiamo una sala di intelligence che vigila con i droni i litorali della Calabria, squadre di monitoraggio lungo le coste, controlli da parte di Arpacal, una flotta di battelli pulisci mare”.
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