Lamezia Terme - Un pomeriggio di letture, sentimenti, scambio intergenerazionale per i bambini e i ragazzi del progetto “I Care” promosso dall’Osservatorio per l’inclusione scolastica “Antonio Saffioti”, che hanno regalato due ore gioiose ai nonni della casa di riposo “Tamburrelli”, grazie all’iniziativa promossa dal Sistema Bibliotecario Lametino diretto da Giacinto Gaetano, nell’ambito de “Il Maggio dei Libri”.
“Kate, la bambina che voleva diventare nonno” e “Il segreto dei nonni” i due racconti fantastici che i bambini di I Care, seguiti dagli oltre venti docenti volontari tutti i pomeriggi in biblioteca, hanno letto nelle ultime settimane e hanno condiviso con gli anziani della struttura, leggendo alcune pagine e lasciandosi coinvolgere nei racconti e nelle curiosità raccontate dai nonni. Bambini, anziani e volontari sono stati poi coinvolti in un simpatico quiz sugli usi e le tradizioni lametine, tra passato e presente, organizzato dalle volontarie del Servizio Civile Carmela Panedigrano , Giulia Caimi e Aurora Curcio.
In un ambiente familiare che ha visto i piccoli e i nonni incontrarsi per la prima volta e subito trovarsi in piena sintonia, i bambini sono stati accompagnati dai docenti volontari di I Care, dalla vicepresidente Michela Cimmino che ha portato i saluti del presidente Alfredo Saladini e ha ringraziato “il Sistema Bibliotecario Lametino per averci coinvolto in questa iniziativa di alto valore formativo per i nostri ragazzi che tutti i pomeriggi, in biblioteca, vengono seguiti dalla nostra famiglia formata di docenti volontari, con quell’approccio caratteristico di I Care che mette al primo posto la relazione e la domanda di relazione”. Dalla vicepresidente Cimmino, il ricordo di Antonello Coclite “la cui figura e la cui testimonianza è ancora viva in questa struttura ed è portata avanti da tutti coloro che oggi si prendono cura amorevolmente dei nonni”. Ad accogliere bambini e docenti volontari, insieme agli operatori della casa, la responsabile Marilia Materasso che ha sottolineato “l’importanza di vivere momenti di scambio intergenerazionale in questa casa che è aperta alle scuole e a tutte le iniziative che fanno incontrare i più anziani con i più giovani, nel segno dell’amicizia”. Presente l’assessore alla pubblica istruzione Annalisa Spinelli che ha ribadito “il servizio prezioso svolto dall’Opis in questa città, che è espressione della straordinaria ricchezza del volontariato che lega le generazioni e aiuta i bambini e i giovani di oggi a crescere guardando alle persone più anziane come punti di riferimento”.
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