Botricello - È sceso il sipario sul Roma International Fashion Film Festival – Calabria Special edition, ideato e diretto dal regista Massimo Ivan Falsetta, realizzato a Botricello con il supporto della Calabria film Commission, con il finanziamento dell’Amministrazione comunale e grazie al grande sostegno delle realtà e del volontariato del territorio del centro catanzarese. Tantissimi sono stati gli ospiti che si sono avvicendati nella tre giorni che ha travolto Botricello, tra attori e professionisti del mondo dello spettacolo, ma anche della moda e dell’imprenditoria: con madrina Milena Miconi, il Festival si è concluso con una pioggia di premi per i film in concorso, ma anche di riconoscimenti per i tanti ospiti che hanno partecipato e portato sul palco le loro incredibili esperienze e professionalità. Introdotta dai The Coniugi – Alina Person e Simone Gallo – l’ultima serata si è caratterizzata per la presenza importante della moda, a partire dalla sfilata dei gioielli del maestro orafo Gerardo Sacco, al quale è stato consegnato dalla madrina Miconi un riconoscimento realizzato, come tutti quelli del Festival, dalla glass designer Immacolata Manno, che ha voluto introdurre personalmente le sue opere al pubblico presente. Alla sua sfilata ha fatto seguito quella delle “pacchiane”, abiti espressione della tradizione calabrese, ma anche dei vancali, scialli tipici realizzati a mano da Mirella Leone, organizzata dalla Fidapa, e la sfilata “futuristica” di Salvatore Migale.
Sezione passerelle archiviata, è cominciata la consegna dei numerosi premi previsti dal Roma International Fashion Film Festival Calabria special edition: ad aprire le danze è stata la menzione speciale per “Self love” di Anton Chernonog, che è intervenuto per un saluto video da Los Angeles; Miglio attrice branded content short è stata Rebecca Massimo per “Sole express”; Il premio come Miglior sceneggiatura AI short movie è andato a “Nana” di Shu Ting Lu e Daiya Dai, che hanno inviato dal Canada un loro messaggio di ringraziamento. Miglior idea fashion film – menzione speciale è stato consegnato al film “Fur” di Adriano Ricci, ritirato dall’attrice Adriana Papana, consegnato da Nino Mirante Marini di Radio Ciak. Miglior montaggio fashion film è stato giudicato quello di Emanuele Passilongo per “Crush gals” di Rolando Danesi, che ha ritirato il premio al suo posto, ricevendolo dalle mani di Gino Sgreva, e al quale è andato anche il premio come Miglior regia, consegnatogli dall’attore Rino Rodìo. Miglior creazione AI short movie è stato assegnato a “A Quentin’s tenth film” del lituano Nikolay Shestak, anche lui ha ringraziato attraverso un video messaggio.
Fuori concorso ci sono stati anche altre riconoscimenti consegnati nel corso della serata conclusiva: a Fabio Massa e Denny Mendez, rispettivamente regista e interprete del film “Global harmony”, di cui è stato proiettato il trailer, è stato consegnato il Premio Dea Fama come Miglior film internazionale consegnato dall’attore e direttore artistico di numerosi festival del cinema Antonio Flamini. Il Premio Dea Fama dedicato alla pubblicità è andato invece a Sara Ricci, che ha realizzato in passato numerosi spot. A consegnarle il premio il sindaco di Botricello, Simone Saverio Puccio.
Tra i protagonisti della serata ci sono stati anche l’attore italo-britannico Vincent Riotta, al quale è stato consegnato il premio speciale come Dea Fama Miglior attore internazionale, consegnato dall’attrice Angelica Cacciapaglia, e lo scrittore Federico Moccia al quale è andato il Premio Rifff cinema e letteratura, consegnatogli da Denny Mendez. A chiudere la serata, come di consueto, c’è stato un intenso momento musicale con la band Senduki, che ha fatto ballare sui ritmi della tarantella tutti i presenti.
“Sono stati tre giorni incredibili – ha avuto modo di affermare Massimo Ivan Falsetta -, resi possibili dalle tante persone che hanno collaborato, anche con sacrifici, a far rivivere il Palazzetto dove si è svolto il Festival: mi riferisco ai numerosi volontari che con dedizione hanno saputo sopperire alle eventuali lacune di un territorio non abituato ad ospitare eventi di questa portata. Grazie al loro prezioso aiuto e al Comune di Botricello e alla Calabria Film Commission, siamo riusciti ad avere tre giornate di spettacoli e cultura senza precedenti, durante i quali il territorio da un lato ha portato un po’ di Roma qui, dall’altra si è fatto conoscere proprio nella Capitale. Prima di intraprendere questa avventura avevo un unico desiderio, quello di essere abbracciato letteralmente da Botricello e così è stato: c’è stata una grande partecipazione di ospiti ma anche di persone che si sono esibite, e tanto buon cuore affinché tutto andasse per il meglio. Non posso che essere soddisfatto di come ha risposto il territorio”.
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