Medico aggredito da paziente con due pugni al volto a Reggio, l'appello dell'Ordine dei Medici

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Reggio Calabria - Un medico, Salvatore Tripodi, pneumologo e allergologo, è stato colpito con due pugni al volto da un uomo che, come ricostruito dall'Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Reggio, "senza alcuna prenotazione né giustificato motivo, ha preteso l'immediata esecuzione di una prestazione sanitaria, reagendo con aggressività e colpendo con due pugni al volto il dottor Tripodi, provocandogli traumi facciali e una momentanea perdita di coscienza. Solo il pronto intervento di alcuni pazienti ha evitato conseguenze ancora più gravi". L'episodio è avvenuto nei giorni scorsi all'interno del Centro Diagnostico di Malattie Polmonari Sociali, presso il Dipartimento di Prevenzione di via Willermin. L'Ordine, esprimendo "la più ferma e indignata condanna per la vile aggressione subita dal dottor Salvatore Tripodi", parla di "un atto di brutale violenza, un gesto inqualificabile che colpisce non solo il singolo professionista, ma l'intera comunità medica e il servizio sanitario pubblico, già gravato da carenze strutturali e da un costante impegno volto a garantire cura e assistenza a tutti i cittadini, spesso oltre i limiti delle possibilità organizzative". 

"Il dottor Tripodi - prosegue la nota - è noto per la sua professionalità, dedizione e disponibilità nei confronti dei pazienti. La sua testimonianza - che evidenzia come, nonostante la pressione e la carenza di risorse, il personale sanitario continua a garantire prestazioni anche oltre l'orario previsto - rende ancora più intollerabile quanto accaduto". L'Ordine dei Medici lancia quindi "un appello urgente alle autorità competenti affinché vengano adottate misure concrete e immediate per garantire la sicurezza personale dei medici e di tutto il sanitario, nei presidi ospedalieri e ambulatoriali del territorio. La tutela dell'incolumità fisica e della dignità di chi opera nella sanità non può più essere rimandata né sottovalutata". La violenza contro i medici è una ferita per l'intera società: "È tempo di dire basta".

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