Sicurezza sul lavoro, riunione in Prefettura per avviare controlli in aziende

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Catanzaro – Riunito in Prefettura l’Osservatorio della Sicurezza nei luoghi di lavoro, braccio operativo del tavolo di coordinamento permanente per la prevenzione degli infortuni, la salute, la sicurezza e la legalità, organi previsti nel patto territoriale di Comunità sottoscritto il 4 luglio scorso anche dal Comune di Lamezia Terme. La città, infatti, nel 2025 ha registrato ben 3 morti bianche. A darne notizia è il prefetto di Catanzaro, Castrese De Rosa, promotore del patto fra le istituzioni firmato a luglio e che ha riunito 34 istituzioni con il fine di arginare il fenomeno degli incidenti e delle morti sul lavoro nella provincia di Catanzaro. Alla riunione hanno partecipato rappresentanti di Inail, Inps, Ispettorato territoriale del lavoro e Spisal del Dipartimento di Prevenzione dell’Asp. “Abbiamo analizzato l’andamento degli infortuni sul lavoro nella nostra provincia – spiega il prefetto - e condivisa la necessità di procedere alle attività di controllo nelle aziende in forma coordinata e possibilmente congiunta in particolare nei settori dell’edilizia e dell’agricoltura. Focus anche sulla Rete del lavoro agricolo di qualità. Agli inizi di dicembre riuniremo anche la Cabina di Regia per un esame congiunto dell’andamento del fenomeno e per una discussione sul recente decreto legge n.159 del 31 ottobre 2025 recante “Misure urgenti per la tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro e in materia di protezione civile”.

Tra le finalità del patto, monitorare il fenomeno degli infortuni e delle malattie professionali nei luoghi di lavoro in tutti i settori economico – produttivi e promuovere la raccolta delle notizie, comprese quelle relative a precursori di situazioni potenzialmente a rischio, compresi i mancati infortuni; monitorare le forme di lavoro irregolare o svolto in condizioni non dignitose, a causa di sfruttamento, discriminazioni, caporalato, mancati diritti, disuguaglianze.

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