Tesi di laurea sul diabete 1 a scuola, giovane medico lametino intervista quasi 400 docenti della città

Tesi-2025-07-14-alle-12.37.43_7fcfd.jpg

Lamezia Terme – Una tesi di laurea sperimentale, nata e costruita sul campo, raccogliendo dati e indicazioni con il fine ultimo di sensibilizzare il mondo della scuola e più in generale l’intera comunità sulla conoscenza del diabete 1, sulle corrette pratiche mediche da utilizzare in ambiente scolastico e sull’importanza di creare un contesto sicuro e non marginalizzante per i piccoli diabetici. È questo il lavoro realizzato da Stefano Antonio Giuseppe Gualtieri, 28 anni di Lamezia, che lo scorso 11 luglio ha discusso la sua tesi in Medicina all’università Magna Graecia di Catanzaro con un testo innovativo, ricco di spunti e di grande utilità sociale. Il lavoro del neo dottore Gualtieri – “La conoscenza del diabete di tipo 1: esperienza di un intervento formativo ai docenti delle scuole di Lamezia Terme” - è nato da una collaborazione con i professionisti dell’ospedale di Catanzaro (Malattie del metabolismo) e di Lamezia (Pediatria) e si è poi concentrato in una stringente raccolta dati nelle scuole della città. Nel progetto sono stati coinvolti 381 docenti degli istituti Perri-Pitagora, Ardito-Don Bosco, Manzoni Augruso, liceo classico Fiorentino e Polo tecnologico-industriale Rambaldi. Agli insegnanti sono stati sottoposti dei questionari anonimi, per capire quanto diffusa fosse la conoscenza della malattia, delle pratiche salvavita, degli effetti nella quotidianità dei diabetici. A ciò è seguito un corposo momento formativo, con distribuzione di misuratori di glicemia, kit di integratori e materiale informativo.

“Lo scopo dello studio e della tesi sperimentale – spiega Gualtieri – è quello di diffondere la conoscenza di una malattia che impatta nella vita dei bambini in quella che può essere considerata la loro seconda casa, ovvero la scuola. Un docente preparato e consapevole su come intervenire in caso di primi sintomi, di eventuali crisi è fondamentale per dare maggiore tranquillità ai ragazzi e alle loro famiglie. È importante anche sapere e diffondere che il diabete 1 non è una malattia contagiosa, che un bambino – con le dovute accortezze – può assolutamente svolgere una vita scolastica piena e normale, senza rinunciare ai momenti aggregativi come gite e attività sportiva”.

“Ci siamo subito resi conto che questa attività formativa e informativa – aggiunge – è stata fondamentale ed estremamente apprezzata. E’ stata la prima in Calabria. Ecco perché, il mio obiettivo ora non solo è quello di restare a lavorare in Calabria ma specializzarmi in questa branca medica”.

G.V.

UMG-rettorato-2025-07-14-alle-12.37.33_69cd9.jpg

Diabete-2025-07-14-alle-12.37.47_d54dc.jpg

© RIPRODUZIONE RISERVATA