Catanzaro - "Pezzo dopo pezzo il Capoluogo viene smantellato. Alla chetichella la prima commissione del Consiglio Regionale ha approvato all’unanimità il trasloco della sede legale dell’ARSAI, l’agenzia regionale di sviluppo delle aree industriali, dalla Cittadella al Centro agro-alimentare di Lamezia Terme" E' quanto afferma in una nota il consigliere comunale di Catanzaro Vincenzo Capellupo. Per farlo hanno preparato una proposta di legge, firmata dall’ineffabile on. Pierluigi Caputo, lo stesso che sta perorando la causa del Policlinico di Cosenza, nonché notoriamente braccio armato del presidente Occhiuto. Con questa proposta, viene modificata la legge n. 16 del 29 marzo 2024 che prevedeva la sede legale alla Cittadella di Catanzaro. Attraverso la modifica approvata all’unanimità in commissione, si dispone il trasferimento della sede sociale dell’ARSAI presso il Centro Agroalimentare di Lamezia Terme “al fine di garantire – si legge nel provvedimento - le esigenze di continuità delle azioni già intraprese dal CORAP, la cui sede era – infatti – allocata presso il predetto Centro”. Tutte le scuse sono buone pur di raggiungere gli obiettivi.
Ma era davvero necessario spostare la sede legale dell’Agenzia? Non bastava lasciare al Centro agro-alimentare gli uffici operativi, senza intaccare la rappresentanza del Capoluogo? Di questo passo alla Cittadella resteranno solo gli uffici per le fotocopie.
Il problema è che davanti all’attivismo di Occhiuto e Caputo, il centrodestra della città di Catanzaro non tocca palla, forse non viene nemmeno consultato. Il problema è che la città è sempre di più senza difese.
Una proposta di legge che, al di là degli aspetti organizzativi dell’ARSAI, costituisce un precedente pericoloso (ogni territorio potrà rivendicare la sede degli Enti regionali), apre una nuova ferita e manda un segnale inequivocabile: per Occhiuto e Forza Italia il Capoluogo non è più un tabù. Non ci stupiremmo se, prima della fine della legislatura, l’on. Caputo presenterà una modifica allo Statuto della Regione Calabria spostando nella sua Cosenza il Capoluogo".
© RIPRODUZIONE RISERVATA